Covid-19

Coronavirus, gli aggiornamenti di lunedì 24 febbraio

Tutti gli aggiornamenti sul coronavirus in Italia e nel mondo. Dopo il weekend il bilancio è di 7 morti e 229 persone contagiate dal virus nel nostro Paese. Più di 2.600 le vittime nel mondo e oltre 79mila i contagi.

Segui qui gli aggiornamenti di martedì 25 febbraio

Cosa stiamo seguendo in questo live blog sul coronavirus, aggiornato in tempo reale

  • I morti per coronavirus in Italia sono 7. L’ultima vittima è un uomo di 62 anni originario di Castiglione d’Adda, in provincia di Lodi, che era ricoverato all’ospedale Sant’Anna di Como con patologie pregresse. Il numero dei contagi è di 229 stando agli ultimi dati della Protezione civile, comprese le 7 persone decedute. Una persona è guarita. L’Italia è il terzo paese al mondo per contagi dopo Cina e Corea del Sud;
  • nel mondo i morti sono oltre 2.600 mentre i casi di contagio sono più di 79mila. I decessi fuori dalla Cina sono 27. In particolare, il paese più colpito fuori dalla Cina continentale è la Corea del Sud con oltre 830 persone contagiate dal virus Sars-CoV-2 dal quale scaturisce la malattia Covid-19;
  • in Medio Oriente, l’Iran ha confermato 61 casi di contagio e 12 vittime, anche se secondo un legislatore di Qom sarebbero 50. Mentre Afghanistan, Kuwait, Libano, Israele e Oman hanno confermato i primi casi.

Le persone morte in seguito a infezione da Sars-CoV-2

Oltre all’uomo di 62 anni originario di Castiglione d’Adda, gli altri decessi sono un ottantenne, anch’egli di Castiglione d’Adda, deceduto all’ospedale Sacco di Milano; un uomo di 88 anni di Caselle Landi, sempre in provincia di Lodi; un uomo di 84 anni che era ricoverato all’ospedale papa Giovanni XXIII di Bergamo; una donna del cremasco di 68 anni che era ricoverata nel reparto di oncologia a Crema; un uomo di 78 anni di Vo’ Euganeo, in provincia di Padova; e una donna di 77 anni trovata morta in casa nel comune di Casalpusterlengo, in provincia di Lodi.

L’Organizzazione mondiale della sanità sbarca in Italia

Un team di esperti dell’Oms e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (European Centre for Disease Prevention and Control, Ecdc) è giunto in Italia, il paese più colpito dal coronavirus in Europa. Il gruppo “supporterà le autorità italiane a comprendere la situazione”, ha dichiarato l’Oms. Il focus sarà “limitare altri contagi tra esseri umani”.

Cosa è stato detto alla conferenza stampa della Regione Lombardia di oggi

“È il primo giorno in cui le misure vengono applicate correttamente. Il numero dei contagiati è di 172 e posso dire che la popolazione sta reagendo positivamente circa le iniziative assunte”; con questa parole il presidente della Lombardia Attilio Fontana ha aperto la conferenza stampa di lunedì 24 febbraio delle ore 17:00. “Ieri ci sono stati dei tentativi di accaparrarsi il cibo, ma è inutile perché tutti gli approvvigionamenti funzionano”, ha continuato perché “la vita non è cambiata in nulla, salvo alle limitazioni che abbiamo posto per controllare e ridurre la diffusione del virus”. Fontana ha concluso affermando: “Sono moderatamente fiducioso verso un miglioramento graduale. Dobbiamo collaborare tutti per arrivare alla soluzione finale”. Il monito costante è di non intasare il 112 che è un numero da utilizzare in caso di emergenza. Il numero per avere informazioni è 800.89.45.45.

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La conferenza stampa sul coronavirus del 24 febbraio in Regione Lombardia © Martina Girola/LifeGate

Finora i tamponi processati sono stati 1.500. Dei 172 contagiati, il 70 per cento è maschio e il 30 per cento femmina. “Si tratta soprattutto di persone con un quadro clinico debilitato e o molto anziane. Questo virus ha una forza contagiosa molto evidente, ma siamo in una situazione contenuta”, ha poi preso la parola l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera. “Nella zona rossa si sono introdotte presunte persone della Croce rossa dicendo di essere lì per effettuare un tampone, uno screening. Ma sono notizie false: nessuno è stato inviato da nessuno. Di solito si presentano i carabinieri, con medico e infermiere al seguito”.

Guarda il video della conferenza stampa.

Quali sono le Regioni dove ci sono casi di contagio

In totale, secondo il capo dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli, i casi accertati di coronavirus sono 229, di cui 172 in Lombardia, 33 in Veneto, 18 in Emilia-Romagna, 3 in Piemonte, 3 nel Lazio. I pazienti ricoverati con sintomi sono 101; 26 sono in terapia intensiva; 94 si trovano in isolamento domiciliare. Una persona è guarita, mentre 7 sono decedute.

Le restrizioni attuate per fermare il contagio riguardano circa 100mila persone in Lombardia (70mila) e Veneto (30mila), sempre secondo la Protezione civile. Le scuole e le università restano chiuse in tutto il Nord Italia, tranne in Val d’Aosta, fino alla prossima settimana.

Cosa prevede l’ordinanza della Regione Lombardia

Nella serata di domenica 23 febbraio il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha approvato un’ordinanza, di concerto con il ministro della salute Roberto Speranza, valida per tutto il territorio lombardo. L’ordinanza è stata inviata a tutti i prefetti delle province lombarde e prevede:

  • la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico;
  • sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per gli anziani ad esclusione degli specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza;
  • sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura.

Qui abbiamo cercato di riassumere gli effetti sulla vita reale per i lombardi, tra eventi cancellati, scuole, musei e locali chiusi.

Il caso del volo Alitalia bloccato alle Mauritius, 40 italiani verso il rimpatrio

Un volo della compagnia aerea Alitalia con 300 persone a bordo è stato bloccato dalle autorità locali alle Mauritius, un arcipelago dell’oceano Pacifico, al largo delle coste dell’Africa orientale. Secondo una nota della compagnia “lo sbarco di 40 persone originanti da Lombardia e Veneto sarebbe stato condizionato a una messa in quarantena locale”. Alitalia ha quindi annunciato che “su richiesta degli stessi, ed in costante coordinamento con l’Unità di crisi della Farnesina” sta predisponendo il “rientro immediato, nonostante nessuno di loro abbia dichiarato sintomi di qualsivoglia malessere”.

Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia aggiorna sul numero di contagi

 

Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, dopo aver deciso per l’annullamento del Carnevale di Venezia, nella mattinata di lunedì 24 febbraio ha aggiornato la stampa sul numero di contagi in Veneto, salito a 32 con un decesso.

Il messaggio del sindaco di Milano Beppe Sala

 

 

 

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Il messaggio del direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità

Secondo il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, il dottor Tedros Adhanom Ghebreyesus, l’emergenza epidemiologica da Covid-19 ha il potenziale per trasformarsi in pandemia, ma non possiamo ancora definirla tale. Il professore ha annunciato l’arrivo di notizie confortanti dalla Cina, dove il tasso di guarigione risulta in aumento, ma si è detto preoccupato per l’Iran, la Corea del Sud, Cuba e l’Indonesia. Ha aggiunto che le nazioni coinvolte devono “impegnarsi a proteggere, in primo luogo, gli operatori sanitari” e che tutto il mondo è chiamato ad “unire le forze, perché insieme si vince”.

Le misure su scala nazionale

Su proposta del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il governo ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il provvedimento include, tra le altre cose, la sospensione di manifestazioni, eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato; la sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole e dei viaggi di istruzione; la sospensione dell’apertura al pubblico dei musei; la sospensione dei concorsi pubblici e delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità; l’applicazione della quarantena con sorveglianza attiva a chi ha avuto contatti stretti con persone affette dal virus e la previsione dell’obbligo per chi fatto ingresso in Italia da zone a rischio epidemiologico di comunicarlo al dipartimento di Prevenzione dell’azienda sanitaria competente.

Cosa sta succedendo intanto in Cina

La Cina ha scelto di vietare il consumo di carne proveniente da animali selvatici e ha annunciato un potenziamento dei controlli sul commercio illegale e sul mercato nero degli stessi per tutelare l’ambiente, la vita e la salute dei suoi cittadini. Questa, infatti, ancora oggi, sembra essere la causa della nascita del coronavirus. A deciderlo è stato il Comitato permanente del tredicesimo Congresso nazionale del popolo.

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