Nonostante il rischio di una catastrofe climatica, il mondo ha scelto di rilanciare le economie continuando a bruciare carbone. I dati dell’Iea.
La produzione di energia da carboneraggiungerà un nuovo record nel 2021. Complice la ripresa economica successiva alla crisi provocata dalla pandemia. E nel 2022 il dato potrebbe crescere ulteriormente, secondo quanto indicato da un nuovo rapporto dell’Agenzia internazionale per l’energia (International energy agency, Iea).
L’International energy agency indica un aumento globale del 9 per cento
Il quantitativo di energia prodotta bruciando la fonte fossile in assoluto più dannosa per il clima, infatti, si prevede possa crescere del 9 per cento quest’anno, dopo il calo del 4 per cento che invece era stato registrato nel corso del 2021. Secondo l’Iea, molti governi hanno scelto di incrementare la produzione di energia ad ogni costo, pur di rilanciare i sistemi economici.
Ma a pesare è stato anche l’aumento dei prezzi del gas, che ha convinto alcune nazioni a diminuire le importazioni di tale fonte, a vantaggio proprio del carbone. La stessa Iea ha infatti indicato che la domanda è cresciuta del 6 per cento nel 2021, compresa quella legata alla produzione di cemento e acciaio.
In india la produzione di energia da carbone in crescita del 12 per cento
“Il carbone rappresenta la fonte più dannosa in assoluto in termini di emissioni di gas ad effetto serra – ha ricordato il direttore esecutivo dell’agenzia, Fatih Birol -, e i dati relativi all’aumento rappresentano un fattore di preoccupazione. Che ci ricorda quanto lontano sia il mondo dal porsi sulla strada giusta per raggiungere la carbon neutrality. Senza azioni forti e immediate da parte dei governi, effettuate in modo equo, sostenibile e sicuro, avremo poche possibilità, forse nessuna, di limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi centigradi”.
NEW
Global coal use will reach a record high in 2022, says @IEA Coal 2021
But there's really two stories here:
🇨🇳🇮🇳growth 🇺🇸🇪🇺decline
Either way, would be bad for climate
THREAD on what's going on & how forecasts have changed
In particolare, l’Iea precisa che in India si prevede un aumento del 12 per cento nella produzione di energia da carbone nel corso del 2021. Mentre per quanto riguarda la Cina l’aumento sarà del 9 per cento, nonostante un calo registrato negli ultimi mesi. Entrambe le nazioni, in questo modo, raggiungeranno il livello più alto di sempre. Anche Stati Uniti e Unione europea registreranno importanti aumenti, ma l’uso della fonte fossile dovrebbe decrescere nel 2022.
6 impianti di accumulo di energia rinnovabile verranno realizzati da Enel in Sardegna, che potrebbe dire addio al carbone già nel 2024 senza passare dal gas.
Per il presidente Mario Draghi la guerra in Ucraina costringe a rivedere le politiche energetiche: si potrebbe tornare, temporaneamente, anche al carbone.
Ci sono Italia, Stati Uniti, e Canada tra i venti Stati che hanno promesso di porre fine agli investimenti esteri nei combustibili fossili entro il 2022.