Carbone, le centrali chiudono. Ma la Cina è in controtendenza, e pesa l’incognita coronavirus
Nel mondo le centrali a carbone funzionano a mezzo servizio e ne vengono costruite sempre meno. Con una significativa eccezione: la Cina.
Nel mondo le centrali a carbone funzionano a mezzo servizio e ne vengono costruite sempre meno. Con una significativa eccezione: la Cina.
Se il 2019 ha fatto registrare un record positivo per quanto riguarda il calo delle emissioni del settore elettrico in Europa (-12 per cento), l’utilizzo del carbone a livello globale mette a rischio gli sforzi attuati nel vecchio continente. Mentre la Cina, da sola, produce la metà dell’elettricità da carbone a livello globale, gli Stati
Le perforazioni in Congo di uno dei più grandi pozzi di assorbimento del carbonio del Pianeta potrebbe rilasciare gas serra equivalenti alle emissioni annuali del Giappone.
Al via in Africa il progetto che prevede la realizzazione di una centrale idroelettrica da 147MW che servirà la Repubblica Democratica del Congo, il Burundi e il Ruanda.
Fuoco amico. E questa volta con accezione positiva. Sì perché le fiamme accese a Verona durante la 12ma edizione di Progetto Fuoco 2020 provano a mandare in fumo alcuni luoghi comuni su legno e pellet, fornendo soluzioni per migliorare la qualità dell’aria e contrastare i cambiamenti climatici. E sfruttando allo stesso tempo la risorsa forestale
Ogni anno si stima che a livello globale circa 4,5 milioni di morti premature siano attribuibili all’inquinamento atmosferico prodotto dalla combustione di carbone, petrolio e gas che aumenta il numero di malattie croniche ogni anno, contribuendo a milioni di visite mediche e a miliardi di giorni di assenza dal lavoro per malattia. A rilevarlo è il rapporto
Il presidente Magufuli è irremovibile. La diga nella gola di Stiegler si farà, nonostante gli allarmi sui danni ambientali che causerebbe alla riserva naturale Selous, un patrimonio dell’umanità dell’Unesco.
Il governo degli Stati Uniti ha implementato i piani di gestione per i due monumenti nazionali nello Utah che il presidente Trump aveva ridimensionato nel 2017. Le modifiche ai piani di gestione consentiranno alla compagnie energetiche di avviare attività estrattive petrolifere e minerarie in un’area di quasi 350mila ettari, nonostante le cause legali in corso
La formazione dei docenti sui cambiamenti climatici dell’Associazione nazionali presidi è in collaborazione con una compagnia petrolifera.
Secondo BloombergNEF nel 2019 gli investimenti delle prime 10 nazioni per nuova capacità rinnovabile hanno raggiunto i 266 miliardi di dollari, su un totale di 282,8 miliardi. Crescono Stati Uniti, Taiwan, Spagna, Paesi Bassi e Brasile, calano Cina, Regno Unito e Germania.