
Circa l’80 per cento delle nuove auto vendute in Norvegia sono elettriche. L’aria è più pulita e la rete elettrica non è collassata.
EOLO: il progetto di “auto ad aria”
L’idea nasce in Francia da Guy Negre e potrebbe rivoluzionare il
mondo dell’automobile.
Il nome sembra indovinato, EOLO, ed è una vettura che
al di fuori sembra una delle tante monovolume che girano nelle
nostre città, ma all’interno nasconde una grande
innovazione.
L’automobile si muove infatti, grazie a delle bombole di aria
compressa che alimentano un motore MDi (Motor Development
International) di 567cc da 25 CV. La ricarica dell’aria avviene in
4 ore tramite un compressore elettrico montato a bordo del veicolo;
la stessa operazione potrà, in futuro, eseguirsi in apposite
stazioni di servizio dove avverrà in soli 3 minuti. L’unico
consumo sarà quello di energia elettrica (corrente a 220 V)
ed il costo del pieno si aggirerà intorno a 1,5 euro. La
EOLO può trasportare fino a sei persone e raggiungere una
velocità massima di 110 km/h, più che sufficiente per
il circuito urbano. L’autonomia è di circa 200 km o 10 ore
di funzionamento ininterrotto. Emissioni inquinanti? ZERO.
Saranno quattro i modelli in commercio: taxi, pick-up, furgoncino,
familiare. Tutti avranno l’aria condizionata di serie sfruttando
quella che fuoriuscirà dal tubo di scappamento a -30°.
La vettura entrerà in produzione verso la metà del
2002 presso lo stabilimento francese di Nizza.
In Italia dovrebbe essere realizzata in primavera una fabbrica
nella provincia di Rieti a cui se ne aggiungeranno altre in tempi
rapidissimi.
La commercializzazione inizierà nel luglio 2002 con prezzi
previsti sui 9 mila euro. Se i test ambientali daranno esito
positivo, probabilmente la vettura godrà di incentivi da
parte dei governi europei.
Alessandro Marchetti Tricamo
Responsabile testata giornalistica online www.ecotrasporti.it
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