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Giunge al termine la 30esima edizione di Autopromotec, la rassegna delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico che si svolge ogni due anni presso il quartiere fieristico di Bologna. Il racconto dei protagonisti ai microfoni di LifeGate Radio.
Dal 21 al 24 maggio si è svolta a Bologna, nel quartiere fieristico, la 30esima edizione di Autopromotec, la rassegna internazionale biennale dedicata alle attrezzature e all’aftermarket automobilistico. Un evento che riunisce professionisti, aziende, istituzioni e ricercatori da tutto il mondo in cui vengono esplorate le sfide e le opportunità di un settore in continua evoluzione.
Per il 2025 LifeGate Radio ha partecipato in qualità di radio ufficiale della fiera, raccogliendo contributi e opinioni da esperti e professionisti del settore. Ogni intervento è stato mandato in onda su Vivavoce, la nostra rubrica dedicata a iniziative, progetti ed eventi che “parlano” di sostenibilità. Tra i temi centrali di questa edizione, mobilità, sostenibilità, economia circolare, intelligenza artificiale e innovazione. Ma anche AI, data act, made in Italy e futuro del settore automotive.
Temi di grande attualità che abbiamo discusso in diretta grazie alle numerose interviste realizzate dal nostro Chief mobility editor Roberto Sposini ai microfoni di LifeGate Radio e che hanno visto protagonisti imprenditori, aziende, ma anche esponenti del mondo della ricerca e dell’università, del giornalismo e delle associazioni.
Nata nel 1965, la manifestazione è organizzata da Promotec, società di servizi di proprietà di Associazione italiana ricostruttori pneumatici (Airp), e Associazione italiana costruttori autoattrezzature (Aica). Nel 2025 celebra una doppia ricorrenza: la 30esima edizione e il 60esimo anniversario dalla fondazione.
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Un’edizione che ha voluto approfondire, con un approccio innovativo per il settore, i temi più rilevanti nell’ambito del postvendita automotive, delineando i macro temi del settore.
La sostenibilità non è solo sinonimo di minor inquinamento, ma implica anche sostenibilità economica e sociale. Dalla manutenzione efficiente alle attività aftermarket, ogni aspetto può contribuire. È cruciale premiare le aziende che si impegnano per l’ambiente e riconoscere l’innovazione come alleata della sostenibilità.
Dal 21 al 24 maggio sono state 97mila 348 le presenze registrate, con una quota del 17 per cento di operatori professionali esteri provenienti da 130 paesi, a testimonianza della vocazione sempre più internazionale dell’evento. Alta l’affluenza media giornaliera con 24mila 337 presenze medie al giorno. Le aziende partecipanti a questa trentesima edizione sono state 1.692, di cui 61 marchi rappresentati, con una quota di stranieri del 45 per cento.
La fiera rappresenta oggi non solo un punto di incontro per produttori, distributori, fornitori di servizi e tecnici dell’autoriparazione, ma anche un osservatorio privilegiato per cogliere in anteprima i trend e le tecnologie che stanno trasformando il mondo della mobilità. Con un’impostazione sempre più orientata al futuro, Autopromotec si distingue per l’elevata qualità espositiva, l’ampiezza dell’offerta merceologica, la spinta all’internazionalizzazione e il suo ricco calendario di eventi formativi e convegnistici.
Per un evento fieristico la gestione di traffico, rifiuti, emissioni, uso delle risorse energetiche e naturali, dalla selezione etica dei fornitori all’inclusione sociale, fino al dialogo attivo con gli stakeholder e le comunità locali sono fra gli aspetti più critici da gestire. Con l’edizione 2025 Promotec ottiene la certificazione ISO 20121 che attesta la gestione sostenibile dell’evento. “Un riconoscimento che conferma l’impegno concreto dell’organizzazione verso un modello di fiera responsabile sul piano ambientale, sociale ed economico”, cita una nota degli organizzatori. Autopromotec tornerà a BolognaFiere dal 26 al 29 maggio 2027.
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