
Il 24 ottobre si svolge online la quinta edizione della Giornata internazionale del perdono. Si parla del rapporto tra uomo e natura.
Il 24 ottobre si svolge online la quinta edizione della Giornata internazionale del perdono. Si parla del rapporto tra uomo e natura.
Esiste una delicata e profonda interconnessione tra tutte le forme di vita. Se vogliamo tutelare il pianeta, dobbiamo ricordarlo. Ne parleranno online il 24 ottobre i numerosi invitati alla quinta edizione della “Giornata internazionale del perdono”, organizzata come sempre dall’associazione My Life Design Onlus e dedicata quest’anno al “natural heritage”, ovvero al patrimonio naturale.
“Esiste un legame indissolubile tra ambiente esterno e ambiente interno, ciò che esiste fuori è prodotto di ciò che abbiamo dentro, della nostra intimità, delle nostre credenze e delle nostre convinzioni” afferma Daniel Lumera, autore, esperto internazionale di scienze del benessere e ideatore della manifestazione. “Una risposta costruttiva e inclusiva alle violenze ambientali che la nostra specie sta agendo è possibile partendo dal nostro senso di identità, dalla consapevolezza di noi stessi”. Obiettivo dell’evento, laico e dal respiro internazionale, è dunque promuovere e diffondere una nuova cultura fondata sui valori di cooperazione, responsabilità e consapevolezza.
Sul palco virtuale dell’evento, dalle 15:00 alle 17:00, interverranno diversi ospiti: da Alex Bellini, esploratore e attivista, a Daniel Lumera, ideatore del metodo My Life Design® e dell’International school of forgiveness; da Franca Giansoldati, giornalista e autrice di “L’alfabeto verde di Papa Francesco”, a Immaculata De Vivo, professoressa di epidemiologia all’Harvard School of Medicine.
A moderare l’intenso dibattito sarà Giovanna Melandri, presidente di Human foundation e Fondazione MAXXI, rappresentante dell’Italia alla Conferenza Onu di Rio de Janeiro su ambiente e sviluppo del ‘92 e da allora sempre in prima linea sulle tematiche di sostenibilità sociale e ambientale.
Come sempre, anche durante questa edizione sarà attribuito il titolo di Ambasciatore del perdono a personalità, enti, associazioni nazionali ed internazionali che si sono distinti per il proprio impegno nel promuovere l’attitudine a riconoscere la vita in ogni sua manifestazione come un dono. Ad aggiudicarsi il riconoscimento per il 2020 saranno Vandana Shiva, scienziata e scrittrice, impegnata da anni nella tutela della diversità biologica e contro gli ogm, e Maria Pilar Cases Lopetegui presidente del Geoparco mondiale Unesco origens dove è promotrice di percorsi di consapevolezza.
La Giornata internazionale del perdono ha ottenuto il riconoscimento della Medaglia del Presidente della Repubblica per le edizioni 2017, 2018 e 2020, oltre a diversi patrocini: dell’Unhcr, della Commissione nazionale italiana per l’Unesco, della Croce rossa italiana, del Ministero dei Beni e delle attività culturali e turismo, del Ministero della Giustizia, della Regione Lazio e del Comune di Roma Capitale nelle edizioni precedenti.
LifeGate è media partner dell’iniziativa 2020, con il patrocinio del Mibact, Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, dell’Assessorato alle Politiche del verde, benessere degli animali e rapporti con la cittadinanza attiva nell’ambito del decoro urbano di Roma Capitale e dell’Anab, Associazione nazionale architettura bioecologica.
La Giornata internazionale del perdono si svolgerà online il prossimo 24 ottobre, dalle ore 15:00 alle 17:00. È possibile seguire l’evento a questo link.
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