Un bilancio delle attività svolte e di quelle previste per preservare la biodiversità del parco del Ticinello e per sensibilizzare sull’importanza del rispetto per l’ambiente.
Un bilancio delle attività svolte e di quelle previste per preservare la biodiversità del parco del Ticinello e per sensibilizzare sull’importanza del rispetto per l’ambiente.
A giugno, dopo più di tre anni da quando è stato lanciato, il progetto Milano città di campagna – La valle del Ticinello, realizzato dal comune di Milano in collaborazione con la Città Metropolitana, il Comitato per il Parco del Ticinello, FaunaViva e LifeGate e con il contributo di Fondazione Cariplo, giunge al termine.
Gli obiettivi di miglioramento ambientale della Valle del Ticinello sono stati raggiunti tramite la piantumazione di oltre 10mila alberi e arbusti appartenenti a specie autoctone, la riqualificazione ambientale delle sponde del Ticinello e la creazione di un’area umida. Situato in una zona periferica di Milano al confine con il Parco Agricolo sud Milano, il Parco del Ticinello è un’area dove la produzione agricola si inserisce perfettamente nel contesto urbano.
Data l’elevata frequentazione da parte dei cittadini milanesi, nel Parco Agricolo del Ticinello sono state promosse una serie di attività di divulgazione per fare conoscere l’enorme tesoro naturalistico nascosto nel parco. In particolare, nelle scuole primarie e secondarie, per educare le nuove generazioni al rispetto e alla tutela dell’ambiente.
Tutte le iniziative – comprese quelle organizzate in concomitanza con le giornate mondiali dell’acqua e della biodiversità – hanno avuto luogo nella Cascina Campazzo, tuttora attiva nella produzione agricola e zootecnica. Questo, mantenendo sempre un occhio di riguardo per la tutela ambientale, che ha permesso di preservare la biodiversità del parco.
Durante questi eventi, il Comitato per il Parco del Ticinello e l’associazione FaunaViva hanno presentato il progetto e le tematiche ambientali da esso trattate, hanno organizzato escursioni naturalistiche, corsi di birdwatching e di fotografia naturalistica, spettacoli e laboratori a tema, giochi per bambini e laboratori dedicati agli studenti delle scuole elementari, medie e superiori.
Prima della conclusione del progetto sono previste ancora numerose iniziative di divulgazione rivolte al pubblico e alle scuole. Queste includono: eventi in occasione delle giornate internazionali per l’ambiente, laboratori rivolti agli studenti e l’iniziativa il Quaderno del naturalista, dedicata agli allievi delle scuole primarie di zona.
Nel corso di quest’ultima fase progettuale, una serie di bacheche che illustreranno ai visitatori le peculiarità degli ambienti del parco e il ruolo che svolgono nella conservazione della biodiversità, saranno posizionate nel territorio del Parco Agricolo del Ticinello.
A coronamento del progetto, si terrà un evento in cui saranno presentati alla cittadinanza gli interventi effettuati nel Parco Agricolo del Ticinello, i risultati ottenuti e gli elaborati degli studenti che hanno partecipato alle iniziative del progetto.
Per maggiori informazioni sul progetto Milano città di campagna e le iniziative in corso, consultare i siti e le pagine Facebook del Comitato per il Percorso Ticinello e di FaunaViva.
Un disegno di legge punta a modificare la costituzione colombiana per vietare le colture ogm nel Paese ed è sostenuto da agricoltori e indigeni che vogliono proteggere la biodiversità.
Viaggio a Costa Vescovato, nei colli tortonesi, per capire come si resiste al declino delle aree interne, tra agricoltura, ospitalità e cultura.
Nel luglio 1976 Seveso fu epicentro del peggior disastro ambientale mai avvenuto in Italia. Oggi un’autostrada fa riemergere ricordi e paure
Le indagini della Procura di Bari sollevano nuovi dubbi sulle strategie di lotta alla Xylella, mostrando gli interessi economici coltivati all’ombra della fitopatia. Ma c’è dell’altro.
Una mamma orsa che con il suo piccolo orsetto attraversano la strada: è la foto vincitrice del concorso fotografico Obiettivo Terra 2025.
Rigenerazione e salute. Sono le parole chiave che è tempo di sovrascrivere a quelle attuali di impoverimento e degrado, imposte dall’agricoltura intensiva. Una sostituzione che scuote equilibri e merita attenzione.

