dal 5 Ottobre al 8 Ottobre
Milano
Vitrum
Evento diffuso

Dal 5 all’8 ottobre Milano diventerà la capitale del vetro con la prima edizione di Vision Milan Glass Week, la manifestazione organizzata da Vitrum, il salone internazionale dedicato alle tecnologie del vetro, che si svolge in contemporanea a Fieramilano Rho.

Vision Milan Glass Week coinvolgerà il pubblico con esposizioni, laboratori, incontri e tanto altro per far conoscere le eccellenze di un comparto in cui l’Italia ha una leadership riconosciuta a livello mondiale. Secondo gli ultimi dati Assovetro, infatti, quello del vetro è un settore che conta 8.300 addetti, il 97 per cento con contratto a tempo indeterminato, e altri 14 mila occupati indiretti e nell’indotto generati da un sistema di 18 vetrerie e 40 stabilimenti presenti da nord a sud.

Milan Glass Week
La mappa dell’evento © Donato Di Bello per gentile concessione di Coima

Il programma degli eventi

Ogni giorno, dalle 10 alle 22, piazza Gae Aulenti diventerà l’epicentro della manifestazione. Lì per esempio si potrà ammirare l’installazione Il mostro della laguna realizzata dall’artista Nicola Moretti.

Gli eventi istituzionali e aziendali si terranno alla Fondazione Riccardo Catella mentre tutta la città sarà animata da Road Map, un palinsesto di eventi collaterali che si terranno nei più prestigiosi concept store e showroom (fra cui Barovier&Toso, Memphis, OminDecor, Reflex, Vetrerie di Empoli) di Milano e nei laboratori di vetrerie artistiche (La Vetraia, Unique Home, Dossena, VetrHobby, Vetrogioielli).

In esclusiva per la Milan Glass Week, inoltre, Santambrogio Milano aprirà le porte della sua Terrazza di Vetro a Brera.

Il vetro tra cultura e arte

Ma la Milan Glass Week è anche l’occasione per approfondire la forte connessione tra Milano, il vetro e le sue tecnologie. Con il supporto di Aihv (Association internationale pour l’histoire du verre) e Icom (International committee for museums and collections of glass) sono state organizzate visite guidate lungo la via dei Vetri antichi, cioè i musei milanesi che ospitano collezioni permanenti dedicate al vetro.

Con l’ordine degli Architetti prende invece vita il progetto La Milano di vetro: martedì 5 ottobre l’itinerario toccherà le nuove architetture come la Unicredit Tower e le tre torri Allianz, Generali e Pwc a CityLife, mentre venerdì 8 ottobre la visita si concentrerà sugli iconici edifici di vetro realizzati nella seconda metà del Novecento nel quartiere Centro direzionale.

Infine, arte, riciclo e attività esperienziali: la Milan Glass Week dedica a bambini e ragazzi laboratori creativi gratuiti (con prenotazione obbligatoria) che mirano a far conoscere questo prezioso materiale in maniera meno convenzionale.

MostroDellaLaguna
L’installazione artistica di Nicola Moretti © Milan Glass Week

Il 2022 è l’anno del vetro

Vision Milan Glass Week ha l’obiettivo di valorizzare un settore poco conosciuto, quello delle tecnologie legate al design del vetro: macchine, attrezzature e impianti per la lavorazione del vetro piano e cavo e dei prodotti trasformati.

La manifestazione è organizzata da Vitrum in collaborazione con Milano Wine Week, andando a valorizzare il legame indissolubile tra il vino e il suo contenitore d’elezione, il vetro appunto. Milan Glass Week e il salone Vitrum segneranno anche l’ideale inizio delle celebrazioni del 2022, nominato dall’Onu Anno internazionale del vetro.

La sostenibilità del vetro

Del vetro non si butta via nulla. È questo il messaggio lanciato dai promotori dell’evento per evidenziare la sostenibilità del vetro. “Il vetro è un materiale straordinario che negli ultimi anni si è sempre più imposto per la sua versatilità e tecnologia” racconta Daniele Predari, presidente di Glass Group, hub di filiera che dal 2009 riunisce attorno al proprio marchio le industrie vetrarie. “In termini di sostenibilità, il percorso del vetro è antico. Da sempre usato come isolamento della casa, con l’evoluzione tecnologica oggi abbiamo vetri che permettono di non disperdere il calore con livelli di efficienza elevatissimi. Noi, ad esempio, stiamo puntando su vetrate isolanti sempre più green, a partire da materie prime più sostenibili. È un progetto ambizioso ma ci stiamo lavorando”.

Milan Glass Week e Vitrum, il Salone internazionale specializzato delle macchine, attrezzature ed impianti del vetro piano e cavo, del vetro e dei prodotti per l’industria, sono occasioni per trattare dei due dei temi principali del nuovo millennio. “Il tema dell’industria 4.0, in quanto i macchinari esposti mostrano il meglio della tecnologia esposta, e quello della transizione ecosostenibile” dichiara Michele Gusti, presidente di Gimav, associazione che raggruppa i costruttori e fornitori italiani di macchine, accessori, attrezzature e prodotti speciali per la lavorazione del vetro. “Il vetro è il materiale principe di questa transizione, in quanto è riciclabile al 100 per cento e in eterno. I nostri macchinari danno il meglio in termini di miglioramento e conservazione dei cibi, riduzione delle plastiche, isolamento termico, riduzione delle emissioni anche grazie ai pannelli fotovoltaici serigrafati su lastre di vetro applicate agli edifici”.

La sostenibilità, poi, è un’esclusiva di un altro importante partner dell’evento, Co.Re.Ve, il consorzio per il recupero degli imballaggi in vetro. “Raccogliamo il rifiuto vetroso e lo trasformiamo in materia prima seconda, con cui è possibile realizzare nuovi contenitori di vetro con il vantaggio di consumare meno energia e produrre così meno emissioni” spiega il presidente di Co.Re.Ve Gianni Scotti. “L’Italia occupa una posizione vertice in Europa: siamo, insieme alla Germania, il paese che recupera più di altri. Il target europeo di recuperare il 75 per cento dell’immesso al consumo lo abbiamo superato già nel 2019. Oggi siamo al 78 per cento”.

Infine, Milano guida la leadership italiana. “Noi italiani siamo sempre stati poco inclini alle collaborazioni internazionali. Ma la pandemia ci ha mostrato un nuovo modo di operare” dice Dino Zandonella Necca, presidente di Vitrum. “L’Italia è fonte di bellezze culturali, paesaggistiche: questo è un fatto notevole da considerare quando si organizza una fiera. Perché chi partecipa può godere anche del tessuto in cui la fiera è ospitata. Milano è cresciuta per qualità dell’architettura negli ultimi anni e questo anche grazie al vetro: basta farsi un giro a Gae Aulenti per rendersene conto. Una fiera del genere era necessaria, non per il business, ma soprattutto per lo scambio di conoscenze e idee”.

Informazioni

Per consultare il programma completo e prenotare l’accesso agli eventi: www.glassweek.it