Tra il 15 e il 17 luglio il caldo estremo ha provocato una fusione repentina della calotta in Groenlandia: sei miliardi di tonnellate di acqua al giorno.
L’ondata di caldo estremo che ha colpito l’intera Europa occidentale e che ancora imperversa su numerose nazioni non ha risparmiato la Groenlandia. I ghiacciai dell’immensa isola nordica, nella porzione settentrionale del suo territorio, hanno subito l’ennesimo duro colpo, che ha portato gli scienziati a lanciare un grido d’allarme.
Temperature alle stelle per più giorni consecutivi in Groenlandia
Secondo quanto riportato dalla Cnn, infatti, i numerosi giorni consecutivi con temperature ampiamente al di sopra della media del periodo hanno comportato la fusione di un’enorme quantità di calotta polare. Generando fiumi di acqua che si stanno riversando nell’oceano.
L’emittente statunitense ha sottolineato come la temperatura sia arrivata più volte a superare i 15 gradi centigradi nella regione. E la quantità di ghiaccio fuso è impressionante: solamente tra il 15 e il 17 luglio sono stati generati sei miliardi di tonnellate di acqua al giorno, secondo i dati dello Us national Snow and ice data center. Il che basterebbe per riempire 7,2 milioni di piscine olimpioniche.
The ice melting in #Greenland is alarming. Between July 15 and 17 alone we had approximately 12 billion tons of water. This would be enough to fill several million Olympic-sized swimming pools. This is entirely abnormal and could be a harbinger of the #ClimateNightmare scenario. pic.twitter.com/Th87OZPCiM
Per avere un altro termine di paragone, i media americani hanno spiegato che il ghiaccio fuso potrebbe inondare per intero uno stato come la Virginia occidentale, con 30 centimetri di acqua. “La fusione di metà luglio non è normale se paragonata alla media degli ultimi trenta o quarant’anni”, ha confermato un ricercatore dell’università del Colorado, Ted Scambos. Secondo il quale “siamo arrivati ad un picco che non era mai stato toccato in questa zona”.
“Siamo usciti a passeggiare sulla calotta solo con un magione addosso”
Allo stesso modo, il collega Kutalmis Saylam dell’università del Texas, ha espresso la propria “viva preoccupazione”. Presente sul posto in Groenlandia, lo scienziato ha affermato di essere potuto uscire a passeggiare sulla calotta “indossando solamente un maglione. È qualcosa di impensabile”.
Il rischio è che il 2022 si riveli una riedizione del 2019, quando il totale di ghiacci fusi fu pari a 532 miliardi di tonnellate. Il che portò il livello dei mari di tutto il mondo ad aumentare in modo permanente di 1,5 millimetri. E per il futuro è bene ricordare che se tutti i ghiacci della Groenlandia si trasformassero in acqua, la risalita del livello dei mari sarebbe di 7,5 metri.
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