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I colori sono manifestazioni di energia e utilizzati sapientemente con la cromoterapia possono aiutare a recuperare l’armonia psichica ed emotiva.
La cromoterapia è un metodo terapeutico di medicina dolce che usa il significato dei colori per alleviare diversi disturbi. Ha una lunga tradizione in quanto il significato dei colori è stato indagato ed utilizzato fin dall’antichità e spesso si sovrappone ad altre discipline antiche quali la fototerapia, la cromopuntura e l’ayurveda.
Che rapporto esiste tra colori e salute? E che senso hanno espressioni come essere “rossi dalla rabbia” o “verdi per l’invidia” fossilizzatesi nel linguaggio comune? La cromoterapia indaga queste connessioni con lo scopo di ristabilire un equilibrio tra mente e corpo e influenzare positivamente lo stato della nostra salute.
La luce “bianca” in realtà è formata da un insieme di colori, fatto che diventa intuitivo quando si pensa al fenomeno dell’arcobaleno. In questo caso la luce dell’atmosfera viene frazionata nei suoi diversi componenti, i colori fondamentali dell’iride. A partire da questo esempio possiamo capire come anche gli esseri viventi, animali, piante e pietre siano circondati da un arcobaleno che cambia continuamente: una sinfonia di colori che viene chiamata campo elettromagnetico o aura.
L’azione terapeutica parte da un preciso concetto della fisica in base al quale il colore non è altro che una vibrazione di una particolare lunghezza d’onda. Poiché tutta la materia è costituita da una vibrazione di atomi, è legittimo pensare che quelle dei colori possano influenzare in modo positivo o negativo quelle organiche.
Il colore, dunque, è energia che viene assorbita dal nostro organismo non solo a livello visivo, ma anche fisico, chimico, psichico. Per intervenire positivamente si dovrà quindi ricorrere a colori specifici, adatti a ripristinare le lunghezze d’onda di parte o di tutto l’organismo.
La cromoterapia viene soprattutto utilizzata come metodo di sostegno per disturbi psichici quali depressione, nevrosi e ansia. I colori maggiormente sfruttati sono in questo caso il giallo, verde e blu. Grandi benefici in questi ambiti sono stati riscontrati dalla cromoterapia pediatrica per curare iperattività, mal di testa, insonnia e disordini emotivi.
Se in passato per l’applicazione della cromoterapia si ricorreva a bagni di acqua colorata o pezze di tessuto, oggi la cromoterapia utilizza “bagni di luce filtrata”, generale o localizzata. Delle vere e proprie docce di colore che possono applicare diversi programmi come quello tonificante (con colori caldi); quello rilassante, invece, che utilizza luce dal blu fino al colore neutro, il verde; e il programma energizzante che sfrutta giallo e rosso, ma anche bianco e verde.
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