Ian Hunter: 75 anni per l’ex leader della band salvata da Bowie

Il 3 giugno di 75 anni fa nasceva in Inghilterra a Oswestry, Shropshire, Ian Hunter. L’artista è conosciuto principalmente per essere stato il leader dei Mott The Hoople, band attiva tra la fine degli anni ’60 e la prima metà degli anni ’70. Un’avventura musicale molto complicata e, proprio mentre il gruppo stava per sciogliersi,

Il 3 giugno di 75 anni fa nasceva in Inghilterra a Oswestry, Shropshire, Ian Hunter. L’artista è conosciuto principalmente per essere stato il leader dei Mott The Hoople, band attiva tra la fine degli anni ’60 e la prima metà degli anni ’70.

Un’avventura musicale molto complicata e, proprio mentre il gruppo stava per sciogliersi, ad un certo punto viene salvato da David Bowie, il quale dona ai Mott The Hoople quello che diventerà il loro pezzo più famoso: All The Young Dudes. Il brano viene registrato dalla band il 14 maggio 1972 agli Olympic Studios con la produzione di Bowie e del chitarrista Mick Ronson. Pubblicato ad agosto dello stesso anno, raggiunge a settembre il terzo posto in classifica e successivamente darà anche il titolo al quinto album del gruppo, registrato nel corso dell’estate ai Trident Studios e anch’esso prodotto dalla coppia Bowie-Ronson.

 

 

Sebbene per stessa ammissione di Ian Hunter, “All The Young Dudes” sia stata adottata come un vero e proprio inno dai “gay inconfessati”, il Duca Bianco spiegherà in seguito che il tenore della canzone era più dark, essendo strettamente legata all’apocalittica parabola fantascientifica di Ziggy Stardust ed essendo collegata alle profezie catastrofistiche di “Five Years”.

Il brano allungherà la carriera ai Mott The Hoople che proseguiranno insieme fino al 1974. E Ian Hunter, poi, intraprenderà la carriera solista con Mick Ronson spesso al suo fianco.

 

Il gruppo si è invece riunito dapprima nel 2009 per il 40esimo anniversario dalla nascita, tenendo cinque concerti all’Hammersmith HMV Apollo (ex Hammersmith Odeon) di Londra, e successivamente a novembre dello scorso anno per altri cinque live in Inghilterra, celebrati ulteriormente con Mott The Hoople Live 2013, cofanetto con due cd e un dvd live uscito a gennaio.

Curiosità: tra gli ammiratori della band ci sono anche i R.E.M. “Mott The Hoople and the Game of Life” sono infatti le prime parole della loro celebre Man Of The Moon

 

Leonardo Follieri

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