Con una sentenza storica, la Cassazione conferma la condanna per il comandante italiano che ha consegnato 101 migranti alla Libia.
Il 20 marzo è la Giornata mondiale della felicità
La ricerca della felicità è un obiettivo fondamentale dell’uomo. Per questo l’Onu ha deciso di celebrare in tutto il mondo la Giornata mondiale della felicità.
Il benessere di una nazione non si misura con il reddito ma con la felicità, occorre quindi sancire il primato della Felicità nazionale lorda sul Prodotto interno lordo. Per questo motivo l’Onu ha istituito la Giornata mondiale della felicità che si celebra il 20 marzo.
La celebrazione è stata indetta dall’assemblea generale delle Nazioni Unite il 28 giugno 2012. L’Onu riconosce e certifica la rilevanza della felicità e del benessere come obiettivi universali e aspirazioni nella vita di tutti gli esseri umani.
“Auguro a tutte le persone in tutto il mondo una felice Giornata mondiale della felicità! La ricerca della felicità è una faccenda seria. Far sì che tutti gli uomini raggiungano la felicità è uno degli obiettivi principali delle Nazioni Unite”, ha dichiarato il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon.
Il Paese pioniere nella ricerca della felicità è il Bhutan, un piccolo stato montuoso dell’Asia. Il Bhutan ha riconosciuto la supremazia della felicità sul reddito sin dai primi anni 1970 e ha adottato l’obiettivo di Felicità interna lorda come standard di riferimento, anteponendolo al Prodotto interno lordo e innescando un dibattito sui Pil alternativi tuttora in corso.
Secondo l’ultimo World Happiness Report i paesi più felici del mondo sono gli stati scandinavi, sul podio troviamo Danimarca, Finlandia e Norvegia. Seguono Paesi Bassi, Canada, Svizzera, Nuova Zelanda e Australia. L’Italia occupa il ventottesimo posto.
Le Nazioni Unite invitano gli stati membri, le organizzazioni internazionali e regionali, le organizzazioni non governative e i singoli individui a celebrare la Giornata mondiale della felicità in modo appropriato, anche attraverso attività di educazione e sensibilizzazione pubblica.
In Italia numerose città aderiranno alla giornata e organizzeranno eventi all’insegna del buonumore, a Milano ad esempio l’Accademia della Felicità ha in programma uno spettacolo di danza in Piazzetta San Carlo, seguito da una merenda nella sede dell’Accademia in Corso di Porta Romana, da reading e dall’incontro con il cantautore Nicolò Agliardi. A Bologna sarà invece possibile rinfrancarsi con degli “abbracci gratis” offerti nella serata organizzata dal MeglioCosì al Circolo Ufficiali dell’Esercito in Via Marsala.
Tweet riguardo #giornatadellafelicita
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Numerose ong hanno sottolineato la situazione drammatica della popolazione palestinese a Gaza, chiedendo a Israele di rispettare il diritto umanitario.
Vida Diba, mente di Radical voice, ci parla della genesi della mostra che, grazie all’arte, racconta cosa significhi davvero la libertà. Ed esserne prive.
L’agenzia delle Nazioni Unite per la salute sessuale e riproduttiva (Unfpa) e il gruppo Prada hanno lanciato un programma di formazione per le donne africane.
Amnesty International ha pubblicato un manifesto elettorale in 10 punti rivolto ai partiti italiani: “I diritti umani non sono mai controversi”.
Si tratta di Zahra Seddiqi Hamedani ed Elham Choubdar colpevoli, secondo un tribunale, di aver promosso la “diffusione della corruzione sulla terra”.
Dal 2 al 4 settembre Emergency ricorderà che la pace è una scelta realmente perseguibile a partire dalla conoscenza e dalla pratica dei diritti umani.
Il Comune di Milano lo faceva già ma smise, attendendo una legge nazionale che ancora non c’è. Non si può più rimandare: si riparte per garantire diritti.
Le persone transgender hanno ora il diritto alla piena autodeterminazione a Milano grazie al primo registro di genere in Italia.