Il bianco e nero di Mario Giacomelli a Roma

Fino al 29 maggio a Roma, a Palazzo Braschi, in mostra gli scatti del fotografo Mario Giacomelli, artista di fama internazionale che con il suo bianco e nero ha raccontato l’Italia e le sue storie con realismo. Per molti è il fotografo più innovativo d’Italia, imperdibili queste sue 200 fotografie in cui cui nero e

Fino al 29 maggio a Roma, a Palazzo Braschi, in mostra gli scatti del fotografo Mario Giacomelli, artista di fama internazionale che con il suo bianco e nero ha raccontato l’Italia e le sue storie con realismo. Per molti è il fotografo più innovativo d’Italia, imperdibili queste sue 200 fotografie in cui cui nero e bianco si fondono dandoci scorci straordinari del nostro paese.

Mario Giacomelli e i suoi scatti “veri”

Chi ama la fotografia lo conosce bene: i suoi scatti in bianco e nero sono riconoscibili, realisti e moderni allo stesso tempo. Morto nel 2000, Mario Giacomelli è una delle personalità della fotografia del nostro paese, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, ha esposto anche al MOMA di New York.

L’occasione è speciale: 200 stampe vintage e autografate dall’autore raccontano tuta la sua opera, dagli inizi agli ultimi anni in “Mario Giacomelli. La figura nera aspetta il bianco“.

Nelle sale di Palazzo Braschi saranno esposte molte delle celebri serie del grande fotografo italiano, il più importante e innovativo che l’Italia abbia mai avuto: dalle prime foto, scattate sulla spiaggia di Senigallia nel 1953, alle serie dedicate all’Ospizio (Verrà la morte e avrà i tuoi occhi), ai “pretini” in festa nel seminario della città (Io non ho mani che mi carezzino il volto), a Lourdes, alle atmosfere fuori dal tempo di Scanno, ai contadini de La buona terra, senza trascurare le serie dedicate alle grandi poesie che affascinavano con il loro ritmo e la loro profondità Giacomelli (A Silvia, Io sono Nessuno, Ritorno …).

In mostra anche le straordinarie immagini del paesaggio marchigiano, che per tutta la vita Giacomelli (è nato a Senigallia nel 1925) non si è mai stancato di fotografare, di riprendere e di sorprendere, e alcune tra le sue immagini più “materiche”, dove la tensione tra le figure nere e il bianco di fondo si fa attesa drammatica, corposa, lirica. Saranno visibili anche altre serie (Ritorno, Territorio del Linguaggio, il volo lento delle farfalle), che testimoniano quel lavoro incessante di grande inventore di immagini che ha sempre contraddistinto il lavoro di Mario Giacomelli.

Dove e quando

Mario Giacomelli. La figura nera aspetta il bianco” è anche l’occasione per visitare Palazzo Braschi, situato nel cuore rinascimentale di Roma, tra Piazza Navona e Corso Vittorio Emanuele II, riaperto al pubblico nel 2002, benché il recupero interno dei piani superiori non sia ancora ultimato. L’allestimento viene concentrato sui due piani disponibili mentre il restauro delle altre sale prosegue.
La mostra è aperta tutti i giorni tranne il lunedì dalle 10 alle 19, il biglietto costa 11€.

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati
Al Maxxi di Roma per Extraordinary visions

C’è tempo fino al 23 ottobre per visitare a Roma la mostra fotografica Extraordinary visions. L’Italia ci guarda in programma al Maxxi, Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Un viaggio in Italia grazie a 150 immagini che celebrano i 70 anni della nostra Repubblica. Contraddizioni, meraviglie e luoghi di un paese (ex)straordinario. Extraordinary visions di un paese

Gianni Berengo Gardin, la “Vera fotografia” è a Roma

C’è tempo fino al 28 agosto per visitare a Roma, Palazzo delle Esposizioni, la mostra di Gianni Berengo Gardin dal titolo Vera fotografia. 50 anni di carriera in 250 fotografie che raccontano un artista ma anche la storia del paese. Forse il più grande fotografo documentarista italiano in una mostra che è un’antologia e insieme un viaggio lungo

La Basilicata trionfa nel concorso fotografico Obiettivo Terra 2024

Un mare in tempesta fomentato da tuoni e fulmini si abbatte sulla riserva naturale orientata Bosco Pantano di Policoro, in Basilicata. Questa è la scenografia rappresentata nella foto vincitrice del primo premio Mother Earth day della 15esima edizione del prestigioso concorso Obiettivo Terra. Brigida Viggiano, la fotografa che si è occupata di immortalare questo scatto, ha