
Secondo il primo studio a indagare le cause del crollo della Marmolada, costato la vita 11 persone, l’evento è dovuto in gran parte alle alte temperature.
I segnali non sono quelli meterologici, ma spesso sono quelli che ci giungono dalle specie animali, quelle più sensibili ai cambiamenti climatici.
Vedere una farfalla a febbraio nelle regioni settentrionali
significa che l’inverno è ormai terminato e che la stagione
durante la quale la natura si risveglia è alle porte, o
potrebbe essere paragonata ad una rondine, la quale se avvistata da
sola “non fa primavera”?
Se fosse l’annuncio della primavera in arrivo, allora saremmo un
po’ in anticipo. Le farfalle, come altri organismi, possono essere
considerate degli indicatori biologici. Insomma il loro
avvistamento o meno, in particolari periodi dell’anno, sta ad
indicare che qualcosa sta accadendo, o meno.
“Oggi (il 3 febbraio scorso) a Padova, circa nel 45° parallelo
Nord, sarebbe ancora climaticamente inverno, malgrado ciò,
proprio sul viale d’entrata, sta svolazzando una bellissima
farfalla vanessa”, ci ha segnalato Enzo Moretto
responsabile scientifico del Butterfly Arc, il museo delle
farfalle di Padova.
Source:
naturamediterraneo.com via Rudi on
Pinterest
Fin qui nulla di strano, può infatti capitare che alcuni
esemplari svernino nella pianura padana. Moretto però nota:
“L’esemplare che ho osservato era in perfetta forma,
vivace, con i colori brillanti e le ali intatte, ovvero senza segni
di migrazione. Poi ho notato un’altra cosa: le generazioni
svernanti delle farfalle, normalmente sospendono la riproduzione.
Di fatto non sviluppano gli organi riproduttivi fino a quando non
sentono il richiamo della buona stagione. Ma la nostra atalanta, il
3 febbraio, era un bel maschietto intento a difendere il territorio
da possibili contendenti, e quindi più che pronto a
riprodursi”.
Source: ukbutterflies.co.uk via Rudi on
Pinterest
La cosa che ha colpito di fatto il responsabile scientifico
è che le migrazioni di Vanessa atalanta (la nostra
farfalla in questione) di solito iniziano a marzo, come quelle
della vanessa del cardo (Cynthia cardui) e della vanessa
multicolore (Nymphalis polychloros). Arrivarono in massa,
dal Nord Africa. Mentre questo esemplare sembrava fosse partito con
largo anticipo.
In conclusione pare che la zona climatica nord-sahariana si stia
allargando verso nord, anticipando di fatto l’arrivo della
primavera e portando i sensibilissimi lepidotteri ad anticipare il
loro lunghissimo viaggio.
“Oggi l’incontro con una farfalla mi ha rallegrato la giornata, ma
non so se tutto questo ha un significato positivo. E’ stato bello
incontrare una atalanta i primi di febbraio. Ma potrebbe segnalarci
che il clima è cambiato, con il conseguente allargamento
dell’area sahariana”.
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