Andrea Pastorelli, direttore generale di Teach for Italy, spiega come giovani talenti possano diventare agenti di cambiamento nelle scuole svantaggiate.
Pierre Teilhard de Chardin, il patrono della rete
Non c’è ancora il patrono di Internet, ma c’è invece chi ci sta pensando e l’ha individuato in Pierre Teilhard de Chardin, il gesuita scienziato
C’è un patrono per tutte le arti e i mestieri. Sant’Antonio per gli allevatori, Santa Cecilia per i musicisti, San Bernardino da Siena per i pubblicitari. Non c’è ancora il patrono di Internet, ma c’è invece chi ci sta pensando e l’ha individuato in Pierre Teilhard de Chardin, il gesuita scienziato e mistico che ha conciliato la fede con l’evoluzione.
E’ sua, infatti, la concezione di Noosfera, cioè l’involucro pensante della Terra. Il nostro pianeta non è fatto soltanto di biosfera e atmosfera ma anche di un involucro in via di formazione che è la Noosfera. Questo termine deriva da “nous”, lo spirito, è stato utilizzato nel 1925 da Pierre Teilhard de Chardin ed è il pilastro portante dell’intera sua visione.
Man mano che si formerà questa Noosfera “l’uomo vedrà, sentirà, desidererà e soffrirà le stesse cose di tutti”.
Questa certezza di una lontanissima unità globale non era una ipotesi fantascientifica ma si basava sul concetto fondamentale di complessità. Per Pierre Teilhard la complessità è il terzo infinito che sta tra l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo di Pascal. E’ l’evoluzione che manifesta il carattere di moto convergente verso strutture sempre più complesse.
La Noosfera di Pierre Teilhardè una entità che si forma evolutivamente dal basso ma aspirata da un centro unificante che, fin dalle origini, attrae tutto a Sé nella misura in cui gli esseri umani si rendono attirabili.
Certo la Noosfera è un concetto ancora differente da Internet, ma è sicuramente uno dei poli in gioco nella sfida della tecnologia via etere: da una parte l’assorbimento dell’individuo da un’impersonale cultura di massa, e dall’altra invece la valorizzazione dell’individuo, inserito creativamente in un contesto in cui poter valorizzare l’unità nella diversità.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Le guerre scatenate dagli stati ci riportano a prima del 1945 e la tecnologia digitale favorisce le discriminazioni: non ci resta che la mobilitazione dal basso.
Si chiamava Saly, aveva cinque anni. Nello scatto vincitore del World press photo 2024, il concorso di fotogiornalismo più importante al mondo, non si vede un centimetro del suo corpo senza vita. E non si vede nemmeno il volto della zia, Ines Abu Maamar, che lo stringe forte a sé. Mohammad Salem, fotografo dell’agenzia Reuters,
L’Europa ha varato il nuovo Patto migrazione e asilo: solidarietà solo volontaria tra Paesi, migranti trattenuti alle frontiere esterne dell’Unione.
Il Bundestag ha depenalizzato la cannabis a scopo ricreativo, ponendo Berlino fra le capitali con le leggi più “rilassate” di tutta l’Unione europea. L’Italia resta in fondo, smarrita in un dibattito ideologico.
La procura spagnola ha chiesto due anni e mezzo per Rubiales per abuso sessuale e per aver provato a fare pressioni sulla calciatrice.
All’1:30 circa (ora locale) del 26 marzo, una nave mercantile ha urtato il ponte Francis Scott Key di Baltimora, facendolo crollare.
Oltre 300 milioni di persone hanno accolto il Nawruz, il Capodanno persiano che celebra la primavera con balli, canti, cibo e riti spettacolari.
Per la prima volta il World happiness report scorpora i risultati per età. Svelando come, negli Stati Uniti e non solo, i giovani siano sempre meno felici.