
La relazione di coppia si costruisce con l’attiva collaborazione di entrambe le parti, nella ricerca di una interazione in cui si possa crescere insieme nel reciproco rispetto della differenza.
“E’ soltanto nel silenzio che l’amore prende coscienza della sua essenza miracolosa, della sua libertà e della sua potenza d’intimità. Le parole distruggono la sua fragile delicatezza e la sua grazia sempre nascente…”
Louis Lavelle, uno dei filosofi di maggior spicco dello
spiritualismo francese della prima metà del Novecento,
così scrive a proposito del fecondo rapporto tra amore e
silenzio: “E’ soltanto nel silenzio che l’amore prende coscienza
della sua essenza miracolosa, della sua libertà e della sua
potenza d’intimità. Le parole distruggono la sua fragile
delicatezza e la sua grazia sempre nascente…. Se la parola
è come un fiume che porta la verità da un’anima verso
l’altra, il silenzio è come un lago che la riflette e nel
quale tutti gli sguardi vanno a incontrarsi.”
Lo splendido passo di Lavelle mostra in tutta la sua pienezza il
senso dell’equazione tra silenzio e amore: l’amore vive e matura,
nel suo quotidiano donarsi, non nel frastuono assordante della
parola, ma nel silenzio della carezza, nello stupore dello sguardo,
nella ricchezza del gesto premuroso.
La stessa parola amorosa può essere arricchita dal silenzio,
resa meno invadente, assordante.
Al contrario, se la parola è finalizzata a se stessa,
finisce per distruggere l’intimità dell’amore, “la sua
grazia sempre nascente”, diventando una superficie opaca dove gli
sguardi non possono incontrarsi.
Fabio Gabrielli
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La relazione di coppia si costruisce con l’attiva collaborazione di entrambe le parti, nella ricerca di una interazione in cui si possa crescere insieme nel reciproco rispetto della differenza.
Tristezza, rabbia e paura: sono tutte emozioni che derivano da qualche forma di attaccamento a qualcosa o a qualcuno. Tuttavia molti di noi imparano a credere che anche l’amore e la felicità siano emozioni.
“L’altro diventa un tu per me, solo se cessa la pura relazione di soggetto – oggetto. Il primo passo verso il tu è quel movimento che “ritira le mani” e libera lo spazio in cui possa avere libero corso l’autofinalismo della persona”.
Il caso del giocatore del Real Madrid Vinicius, ma anche quelli dei giocatori dell’Inter Romelu Lukaku e della Juventus Dusan Vlahovic sono lo specchio di un problema del calcio col razzismo. È ora di dire basta.
Lavoro e amore sono sempre considerate due sfere separate, ma in realtà il lavoro si fa bene solo quando ci si mette amore.
Uno dei pensatori più importanti della filosofia moderna. Nella sua opera Spinoza si è fatto cantore della felicità come vera forza, come puro distillato di potenza delle umane passioni.
“A vicenda predominano, Amore e Odio, in ricorrente ciclo, e fra loro si struggono e si accrescono nella vicenda del destino”.
Poesia e filosofia della cultura classica ci offrono spunti di riflessione sulla bellezza, qualità dell’anima.
Platone ci offre una delle più belle pagine sul mito di Amore. Amore non è né dio né un mortale. Amore è un demone, un essere tra gli dei e gli uomini.