Il taijiquan dello stile Chen

Oggi viene riscoperta una versione pi

Sulle origini del Taijiquan non è stata fatta ancora una
luce completa. La teoria più accreditata ne attribuisce la
creazione a Chen Wangting della famiglia chen. Uno dei suoi
discendenti, Chen Chanxing, fu maestro di Yang Luchan, fondatore
dello stile
yang del Taijiquan, il più diffuso in tutto il
mondo.
Lo stile chen è rimasto più confinato nel villaggio
di origine ed è solo relativamente di recente che si
è cominciato a diffondere.

Aspetti caratterizzanti del Taiji della famiglia Chen sono i
movimenti a spirale, che riflettono l’uso di un’energia chiamata
Energia del Bozzolo di Seta (chansijin) e la presenza di una
energia esplosiva (fajin).
Spesso si tende a identificare lo stile Chen con la
velocità, differenziandolo dagli altri stili di Taijiin cui
invece il ritmo è lento e costante.
In realtà, le sequenze possono essere eseguite a differente
ritmo, e con posture basse e ampie ma anche più alte, a
seconda del livello e dello stato del praticante. Una stessa
sequenza può essere eseguita in modalità lenta ma
anche in modalità marziale in cui è evidente
l’intenzione combattiva.
Sono presenti comunque dei movimenti con fajin, che è una
emissione accelerata di energia, frutto del rilassamento e non
della rigidità.

Il fondamento di tutta la pratica del Taiji è infatti il
rilassamento. Solo partendo da un corpo rilassato nei movimenti si
potrà avere corrispondenza tra la parte esterna e quella
interna. Nel Taiji si usa la mente per guidare l’energia (qi) e
l’energia a sua volta muoverà il corpo. Se l’energia interna
è ferma, il corpo non si muove.
Solo con una mente calma ed un corpo rilassato si riuscirà a
guidare il qi nelle zone richieste.

Nello stile Chen c’è esteriormente un alternarsi tra
morbidezza e durezza. Un detto antico dice che “L’accumulazione
della morbidezza condurrà alla durezza”.
Lavorando sul rilassamento, imparando a far partire ogni movimento
dalla pancia, da quella zona chiamata dantian si diverrà a
poco a poco sempre più morbidi esteriormente e radicati e
solidi internamente: “una sbarra di ferro avvolta nel cotone” per
riprendere ulteriormente una frase citata spesso nei classici.

Il metodo a spirale dell’Energia del Bozzolo di Seta per muovere
l’energia interna, consente, una volta padroneggiato, di utilizzare
una piccola forza per vincerne una più grande, o per citare
un detto del Taiji: “Utilizzare 4 once per superare mille
libbre”.

Uno dei principali divulgatori dello stile chen in occidente, oltre
che uno dei massimi esperti di questa arte, è il maestro
Chen Xiaowang, discendente e rappresentante attuale della famiglia
chen.

Eugenio Tufino

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati
Coltivare la barba di Giove: segreti per un giardino rigoglioso

La barba di Giove, o Centranthus ruber, incanta per le sue fioriture prolungate e la resistenza alla siccità, rendendola una gemma nei giardini. Questa perenne illumina gli spazi dal tardo spring all’autunno con fiori che variano dal rosso vivace al bianco e rosa, attrattiva per farfalle e api. Non solo bella, ma anche ricca di

L’atteggiamento marziale

Grande importanza ha nelle arti giapponesi del Budo il modo di essere della persona di fronte agli eventi, non si tratta di un semplice atteggiamento formale, ma di qualcosa di più.

9 Consigli pratici per il cambio armadio in vista dell’inverno

Con l’arrivo dell’inverno, il cambio di stagione costituisce un’attività di riordino fondamentale, una tappa obbligata per dare un nuovo volto al tuo guardaroba in vista dell’arrivo di condizioni climatiche più rigide. E’ arrivato quindi il momento di preparare il guardaroba in modo strategico per affrontare le sfide climatiche e per trovarti a tuo agio nella

Casa di Langa è una struttura immersa nella natura, tra i noccioleti e i vigneti delle colline di Cerretto Langhe, nell’Alta Langa in Piemonte. Si tratta di una realtà caratterizzata dalla forte volontà di inserirsi nel contesto naturale senza interferire con l’ambiente circostante: dalle architetture agli spazi coltivati, tutto è progettato per essere in totale

sponsorizzato da Ford