L’amore ai tempi degli insetti

L’amore, il sentimento “che move il sole e l’altre stelle” fa fare delle cose meravigliose anche ai piccoli abitanti del pianeta, i nostri amici insetti.

Vorrei parlarvi delle farfalle, queste gemme che volano
nell’aria, soavi come fiori e innamorati come Giulietta. Cosa fa
una farfalla quando è innamorata? Libera nell’aria una
sostanza alchemica chiamata feromone sessuale. Ovviamente, questa
meravigliosa creatura si comporta da vera “perla con le ali” e ne
libera una quantità infinitesima; pochi milligrammi di
distillato di puro amore. Talmente puro che i maschi riescono a
percepire le singole molecole di questo profumo da decine di
chilometri di distanza. Come è noto l’olfatto delle farfalle
risiede nelle antenne che sono così efficienti e sensibili
da captare addirittura la forma dell’odore.

Appena sente il feromone, il maschio inizia a volare contro
vento verso la femmina che infatti trova piuttosto facilmente.

Ora è il turno del maschio. Eccolo emettere “feromoni
afrodisiaci” che hanno lo scopo di preparare la femmina
all’accoppiamento. Tutto è bene quel che finisce bene,
direte. E invece no! Non è ancora finita! Prima di
concedersi la femmina costringe il maschio a una danza d’amore. Se
andate in campagna e incappate in una coppia di farfalle che volano
insieme verso l’alto eseguendo dei perfetti giri, state assistendo
alla danza di corteggiamento di questi gioielli alati. Una volta
finita, si passa finalmente alla “parte pratica”. Purtroppo
però, se da un parte i maschi hanno un olfatto strepitoso,
dall’altra sono mezzi accecati e non vedono per niente bene e
quindi mostrano delle gravi difficoltà a centrare l’organo
femminile senza colpo ferire. La cosa risulta particolarmente
difficile in quanto, oltre a non vederci bene, i maschi sono
provvisti di un edeago (l’organo maschile del “farfallo”) piuttosto
grande mentre l’armatura genitale femminile è oltremodo
stretta.

Dopo aver corso per chilometri, dopo aver ballato per i cieli
inondati dal sole, sono destinati a fare cilecca? Questa domanda se
la sono posta un gruppo di ricercatori giapponesi che hanno
studiato per anni e anni l’organo sessuale maschile del farfallo.
Ebbene, questi scienziati intelligentissimi hanno scoperto, dopo
anni di studio matto e disperatissimo, come fanno i farfalli a
centrare l’organo femminile. Madre Natura infatti viene in aiuto ai
poveri maschi provvedendo loro degli occhi di riserva. Ma dove
posizionarli? Proprio lì, avete capito bene, proprio sulla
sommità dell’edeago. Si tratta di cellule fotosensibili che
non fanno sbagliare un colpo ai farfalli.

Ma gli scienziati del Sol Levante non si sono limitati a
questa scoperta: hanno analizzato anche l’armatura genitale
femminile e hanno evidenziato la presenza delle stesse cellule
fotosensibili. A cosa serviranno questi occhi primordiali? Dopo
anni di studio gli scienziati sono arrivati a una conclusione:
servono per analizzare il substrato su cui deporre le loro uova.

A proposito di sesso: sapete perché state mangiando una mela
biologica gustosa, delicata e cresciuta senza il classico vermino
che se la sta divorando? Perché esiste una tecnica, chiamata
confusione sessuale, che permette agli agricoltori di coltivare
mele sane senza dover usare pesticidi. Fondamentalmente, questa
tecnica consiste nell’immettere nel frutteto centinaia e centinaia
piccole capsule impregnate di feromone femminile. I maschi, quando
arrivano nel campo, non possono credere alle loro antenne: migliaia
e migliaia di femmine pronte all’accoppiamento. Ma purtroppo la
scarsa vista li trae in fallo e sono costretti a passare da una
falsa femmina all’altra senza mai compiere il loro dovere. No
accoppiamento? No parti di uova e no larvette. Insomma: nessun
insetticida, ma tanto amore!

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