Andrea Pastorelli, direttore generale di Teach for Italy, spiega come giovani talenti possano diventare agenti di cambiamento nelle scuole svantaggiate.
Barack Obama. Essere un uomo significa prima di tutto, e soprattutto, essere umani
Barack Obama ha incontrato in California un gruppo di afroamericani, raccontando loro cosa significa per lui essere un uomo e qual è la chiave per avere fiducia in se stessi.
“Nella nostra cultura, il valore di una persona viene spesso calcolato sulla base della ricchezza e della fama. Vi dirò una cosa: alla fine della giornata, non sono soldi e popolarità a renderti sicuro di te. Conosco un sacco di gente ricca e famosa che ha una vita totalmente incasinata”.
Sembrano le parole di un padre o di un amico, più che quelle dell’ex presidente degli Stati Uniti d’America. Il 19 febbraio Barack Obama ha incontrato un gruppo di afroamericani, rispondendo alle loro domande sul futuro. “Le persone più rispettabili sono quelle che hanno fiducia in sé stesse perché svolgono bene il proprio lavoro e si prendono cura di chi conta su di loro”, ha detto ai giovani che lo ascoltavano rapiti.
L’incontro fra Obama, la star del basket Steph Curry e gli afroamericani
Il town hall – così viene chiamato l’incontro fra un politico e i suoi elettori – è stato organizzato ad Oakland, in California, in occasione del quinto anniversario della nascita della My brother’s keeper alliance. L’associazione, fondata da Obama in seguito all’omicidio del diciassettenne Trayvon Martin, vuole garantire ai neri pari opportunità.
Nonostante la loro condizione sia migliorata dagli anni Sessanta in poi, capita ancora che si vedano privati di alcuni diritti. In un sondaggio del 2017 per la Radio pubblica nazionale, più della metà degli intervistati ha dichiarato di aver subito discriminazioni sul posto di lavoro o da parte della polizia. Per molti afroamericani, l’elezione di Barack Obama alla presidenza degli Stati Uniti ha rappresentato un fatto storico carico di significato e di speranza.
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La mascolinità secondo Obama
Le discriminazioni non riguardano soltanto i neri, ma anche le donne, i migranti, i membri della comunità Lgbt. Un ragazzo di nome Alejandro ha chiesto all’ex presidente come la definizione di mascolinità potrebbe evolversi, dato che al momento è ancora troppo riduttiva. “L’idea che essere un uomo significhi screditare gli altri invece che sostenerli, è una visione vecchia e superata”, ha risposto lui. “Essere un uomo significa prima di tutto, e soprattutto, essere umani”.
Nella nostra società ci sentiamo troppo spesso deboli, inferiori agli altri. Ma è ora di smetterla. “Se sei sicuro della tua sessualità, non hai bisogno di avere otto ragazze che ti twerkano intorno. Io ho una sola donna al mio fianco e con lei sono molto felice”, ha concluso Obama, parlando di Michelle.
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