Jeans dalla plastica: per Pharrel Williams è possibile

È un dato di fatto: utilizziamo moltissima plastica e uno dei problemi più grandi è quando questa plastica dismessa viene riversata in mare. Qualche tempo fa un monotoraggio di Legambiente nel Mediterraneo aveva evidenziato come il 94 per cento dei macro rifiuti galleggianti nel Tirreno siano rappresentati da plastica, soprattutto buste, bottiglie, cassette di polistirolo

È un dato di fatto: utilizziamo moltissima plastica e uno dei problemi più grandi è quando questa plastica dismessa viene riversata in mare. Qualche tempo fa un monotoraggio di Legambiente nel Mediterraneo aveva evidenziato come il 94 per cento dei macro rifiuti galleggianti nel Tirreno siano rappresentati da plastica, soprattutto buste, bottiglie, cassette di polistirolo e frammenti plastici. Ma il problema non è solo italiano: il Programma ambiente delle Nazioni Unite (l’Unep) ha calcolato che la plastica rappresenta dal 60 all’80 per cento del totale dei rifiuti in mare e nel Pacifico, tra le Hawaii e la California, è addirittura emerso un settimo continente, interamente formato da plastica aggregata nel corso del tempo.

 

A questo deve aver pensato Bionic Yarn, marchio di moda newyorkese fondato da Tyson Toussant e da sempre sostenuto da Pharrell Williams (anche in qualità di direttore creativo), celebre per realizzare capi con plastica riciclata: la mission principale di Bionic Yarn è, infatti, quella di utilizzare almeno il 40% di plastica riciclata all’interno dei suoi filati. Dopo svariate collaborazioni nel mondo della moda e del design (anche con grandi colossi del “fast fashion” low cost), Bionic Yarn approda alla settimana della moda di New York grazie alla collaborazione con G-Star Raw, marchio olandese specializzato nella realizzazione di jeans.

 

2014 Getty Images

Il fotografo David La Chapelle e il capitano Paul Watson di Sea Shepherd Conservation all’evento di presentazione del progetto Raw for the Oceans. 2014 Getty Images

Il progetto prende il nome di Raw for the Oceans e mira a dare il suo contributo alla pulizia dei mari avendo sviluppato un innovativo tessuto denim morbido al tatto come quello regolare ma ancora più resistente e composto da cotone e plastica PET rinvenuta sulle coste dell’oceano Pacifico. Come mascotte ha un piccolo octopus che, stanco di incagliarsi sempre nella plastica gettata nel suo mare, la rispedisce indietro dandoci anche un’idea su come riutilizzarla. Il risultato è una collezione di jeans doppiamente alla moda, perché ecologici! E la ciliegina sulla torta è che, una volta buttati i jeans, i due componenti che formano il tessuto (cotone e plastica) potranno essere separati e riciclati a loro volta.

 

https://www.youtube.com/watch?v=Wm8N78bE8ns#t=85

Parlando del progetto, Pharrel Williams ha detto: “Grazie alla collaborazione con G-Star stiamo rendendo prodotti eco-sostenibili più accessibili e alla portata di tutti e con la creazione di tessuto dalla plastica degli oceani stiamo dando una bella scossa al settore della moda”. La collezione Raw for the Oceans sarà disponibile in store selezionati e on-line dal 15 agosto, ma G-Star ha già fatto sapere che introdurrà questo nuovo filato anche in modelli già esistenti, ritenendolo davvero funzionale.

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