![Perché in Francia si protesta contro le mega riserve idriche](https://cdn.lifegate.it/iD-kfhNaPX9ZhZvbEC_FYn2bdKU=/470x315/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/manifestanti-megabassines.jpg, https://cdn.lifegate.it/DMqQoizw50ZJaUeOvWyGBbgehlY=/940x630/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/manifestanti-megabassines.jpg 2x)
I megabassines sono enormi riserve d’acqua pensati per l’agricoltura nei mesi di siccità. Nonostante le ottime promesse, sono oggetto di proteste per il loro impatto ambientale.
Si chiama Green me la nuova linea di cosmetici naturali low cost lanciata da Kiko in edizione limitata. Così il marchio milanese muove i primi passi verso la sostenibilità.
È il suo primo esperimento in ambito green, ma si preannuncia già un grande successo. Il famoso brand di cosmetica e make-up, Kiko, fa il suo ingresso nel mercato dei prodotti di bellezza rispettosi dell’ambiente proponendo la sua prima linea sostenibile dal nome Green me. La collezione è un continuo richiamo alla natura, dai colori alle materie prime utilizzate tanto per le composizioni dei prodotti quanto per il packaging.
“Oggi il consumatore è sempre più attento a condurre uno stile di vita sano e rispettoso della natura a 360 gradi” – ha dichiarato la CEO del brand milanese Cristina Scocchia in un’intervista a LifeGate. “Questo si traduce in acquisti sempre più consapevoli, attraverso la scelta di prodotti a basso impatto ambientale”. Per questo motivo Kiko ha sentito l’esigenza di intraprendere una nuova avventura lanciando una collezione realizzata con formule a base di ingredienti naturali in grado di garantire la massima resa. “Abbiamo aspettato il momento giusto per essere certi di proporre l’equilibrio ideale tra formule altamente performanti e ad alta percentuale di ingredienti naturali. Nulla è stato lasciato al caso: anche il packaging ad esempio è stato sviluppato in linea con i principi green della collezione”.
Dal make-up ai cosmetici per lo skin care e dagli accessori alle confezioni, l’intera linea è stata progettata per essere compatibile con l’ambiente. Tutte le formule proposte contengono un’alta percentuale (dall’88 al 100 per cento) di ingredienti naturali come olio di jojoba, karité, bacche di goji, argilla, aloe, burro di mango o estratti da piante. Ma la grande novità è data anche dai packaging e dagli astucci fatti con carta certificata FSC e con una speciale carta ecologica prodotta con energia rinnovabile, nonché ricavata da residui organici quali kiwi, caffè e agrumi.
Green me è completamente cruelty free perché non utilizza alcun materiale di origine animale e non realizza alcun test clinico sugli animali. Da sempre, Kiko testa le proprie formule e i propri prodotti su un gruppo di volontari sottraendosi a qualsiasi esperimento sugli animali.
Ma non solo, l’eticità di Kiko risiede anche nel buon rapporto tra qualità e prezzo che contraddistingue tutti i suoi prodotti, inclusa questa nuova linea naturale. A dichiararlo è sempre Cristina Scocchia, secondo cui Kiko è e sarà sempre un brand democratico: “di solito i prodotti green hanno prezzi mediamente più elevati. Con Kiko Green me abbiamo voluto rendere la collezione alla portata di tutti. Questo è stato possibile grazie alla solida partnership con la nostra filiera produttiva e all’ampiezza del nostro network distributivo, oltre 1.000 negozi in tutto il mondo che costituiscono un vantaggio tale da permetterci di proporre prodotti made in Italy e green a un prezzo competitivo”. Insomma, stiamo parlando di un’iniziativa che rappresenta un grande esempio di come anche i prodotti naturali possono essere economici e performanti fornendo una valida alternativa ai cosmetici tradizionali contenenti parabeni, petrolati e siliconi dannosi per la nostra salute, ma anche per l’ambiente.
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