L’oritteropo (aardvark). Animale del deserto

A causa delle sue caratteristiche fisiche lo hanno chiamato maiale di terra e orso delle formiche.

E’ un mammifero e appartiene all’ordine dei “tubulidentata”. Il suo
habitat è il sud del deserto africano del Sahara. E’ semi
notturno e si nutre di termiti.

Quasi privo di peli, le orecchie lunghe, il muso da maiale e il
posteriore a forma di canguro: sembra piuttosto una caricatura di
un animale che un animale in carne ed ossa.
I suoi occhi sono dotati di una membrana, l'”umbraculum”, che viene
utilizzata come degli occhiali scuri per fissare il sole in cerca
di insetti. Le orecchie sono indipendenti l’una dall’altra e le
narici del naso si chiudono ermeticamente per non fare entrare la
terra quando l’oritteropo scava in cerca delle termiti o per
costruire la sua tana.

Per la ricerca di un termitaio, l’oritteropo è in grado di
percorrere anche 30 km nella savana. Una volta individuato
l’obiettivo comincia a scavare con gli artigli facendo salire in
superficie le termiti, che vengono catturate con la sua lunga
lingua sottile e appiccicosa. L’ingestione di piccoli sassi
consente all’animale di triturare nello stomaco il duro scheletro
degli insetti.
Ogni dente dell’oritteropo è composto da prismi esagonali di
dentina che circondano cavità tubolari piene di polpa. Il
secondo molare, che è il suo dente più grande,
è composto da 1500 prismi. I denti dell’oritteropo crescono
tutta la vita, consumandosi facilmente causa il duro esoscheletro
degli insetti.
E’ un pessimo seduttore: solo se incontra, casualmente, una femmina
si accoppia, resta con lei qualche tempo e poi torna alla sua vita
solitaria.

Non è un animale in pericolo di estinzione. Sporadicamente
viene cacciato per la sua carne e nello Zaire i suoi denti sono
ricercati per la fabbricazione di amuleti. Inoltre si crede che i
peli, duri come setole, mescolati alla birra, siano un potente
veleno.

 

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