La proposta di togliere la scadenza all’autorizzazione delle sostanze attive dei pesticidi è contenuta in un pacchetto semplificazione della Commissione. Per gli ambientalisti in questo modo il profitto dell’industria prevale sulla salute.
I Maya bevevano la “cioccolata” almeno già dal 600 a.C., secondo un nuovo studio condotto dai ricercatori dell’Università del Texas. Lo studio spinge indietro la data dell’usanza del bere una bevanda a base di cacao da parte delle popolazioni centroamericane – di ben mille anni. Terry Powis, archeologo, ha scoperto tracce di cacao in tre
I Maya bevevano la “cioccolata” almeno già dal 600 a.C.,
secondo un nuovo studio condotto dai ricercatori
dell’Università del Texas.
Lo studio spinge indietro la data dell’usanza del bere una bevanda
a base di cacao da parte delle popolazioni centroamericane – di ben
mille anni. Terry Powis, archeologo, ha scoperto tracce di cacao in
tre cuccume di ceramica a Colha, un sito archeologico Maya nel
Belize. Usando il sistema di datazione del carbonio-14, gli
archeologi sono stati in grado di stabilire che quei vasi sono
stati fatti tra il 600 e il 250 a.C.
Powis ha poi mandato 5 grammi di campioni in polvere a W. Jeffrey
Hurst, analista capo di Hershey, che con il metodo della
cromatografia liquida (HPLC) e la spettrometria di massa ha
stabilito la presenza di teobromina, un composto naturale che si
trova nel cacao. Hurst, che nel giornale “Nature” spiega i
dettagli, parla di cioccolato: “Non era proprio ‘cioccolata’ come
la usiamo oggi, ma una polvere di cacao cotta e mescolata con acqua
e spezie. Ma insomma, nel colore e sapore, forse non così
dissimile da quella che conosciamo noi”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
![]()
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La proposta di togliere la scadenza all’autorizzazione delle sostanze attive dei pesticidi è contenuta in un pacchetto semplificazione della Commissione. Per gli ambientalisti in questo modo il profitto dell’industria prevale sulla salute.
L’associazione dei consumatori, analizzando otto campioni di riso basmati, ha rilevato la presenza di pesticidi in circa la metà dei campioni, e aflatossine in cinque di essi.
Un documento dell’associazione Ciwf fa i conti di quanto costerebbe in termini ambientali, economici ed etici il primo allevamento di polpi e, in generale, l’acquacoltura carnivora.
Sei anni dopo il precedente dossier, Eat-Lancet estende il concetto di dieta per la salute planetaria anche ai temi di giustizia sociale e accessibilità del cibo.
Con l’approvazione da parte del Parlamento europeo della direttiva suolo, gli Stati membri hanno tre anni di tempo per istituire sistemi di monitoraggio e promuovere soluzioni per una gestione sostenibile.
Con l’immunologo Attilio Speciani abbiamo approfondito uno studio australiano secondo cui il consumo di noci è associato a una maggiore longevità, memoria e mobilità articolare.
Lo Stato ha approvato una legge bipartisan per togliere dai pasti scolastici i cibi ultra-processati più dannosi per la salute a partire dal 2029 ed entro il 2035.
Secondo un report pubblicato in vista della Cop30, le 45 maggiori aziende di carne e latticini al mondo inquinano di più del secondo Paese produttore di petrolio.
Il mondo del vino si trova oggi a un bivio: continuare su una strada tradizionale o innovare, abbracciando i principi della sostenibilità e della responsabilità sociale. La scelta di Mack & Schühle Italia.