
Il 19 aprile esce il podcast Esseri finiti, prodotto da LifeGate e Virgin Music. Un viaggio con Giovanni Truppi alla scoperta dei temi del suo nuovo album.
Tour complicato per i Led Zeppelin, i quali però nella tappa del 23 giugno 1977 ospitano sul palco il batterista degli Who, Keith Moon, per alcuni pezzi.
È il 23 giugno 1977 quando al The Forum, Inglewood (Los Angeles, California) si esibiscono i Led Zeppelin. Periodo non semplicissimo per la band, dopo il grave incidente stradale di due anni prima per Robert Plant, che lo ha tenuto a riposo forzato per lungo tempo, e i problemi con l’eroina di Jimmy Page. Il pubblico, però, è sempre pronto ad ascoltare la rock band dal vivo e anche qui è presente numeroso per assistere a un’esibizione divenuta poi storica grazie all’ospite che raggiunge i Led Zeppelin sul palco: il suo nome è Keith Moon.
Il batterista degli Who si siederà di fianco a John Bonham per suonare un tamburo e alcuni piatti. Due batteristi leggendari sullo stesso palco. Due batteristi uniti purtroppo dallo stesso triste destino, vista la loro prematura scomparsa. Ma pur sempre due batteristi energici, muscolari, dirompenti e rock come pochi altri. I pezzi che faranno tutti insieme saranno lo strumentale “Moby Dick”, “Rock’n’Roll” e “Whole Lotta Love”.
Quel tour peraltro era iniziato più tardi a causa della laringite di Robert Plant ed era proseguito ancora tra mille altre difficoltà. Tra i vari episodi, si ricordano quello di Cincinnati con 70 arresti per coloro che avevano provato a sfondare i cancelli allo stadio di Tampa e quello del 23 luglio a Oakland per il festival Days On The Green: in tale occasione il gangster londinese John Bindon, assunto come capo della security, viene arrestato con il manager Peter Grant e con John Bonham per una rissa nel backstage con un membro dello staff del promoter Bill Graham durante il concerto. Il 24 luglio sarà poi l’ultima apparizione dei Led Zeppelin negli Stati Uniti: due giorni dopo muore infatti per un virus allo stomaco Karac, figlio di Robert Plant di soli 5 anni. E il tour viene sospeso.
Leonardo Follieri
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il 19 aprile esce il podcast Esseri finiti, prodotto da LifeGate e Virgin Music. Un viaggio con Giovanni Truppi alla scoperta dei temi del suo nuovo album.
Il compositore giapponese Ryuichi Sakamoto si è spento a 71 anni dopo una lunga malattia. La musica, il cinema, l’arte e l’attivismo perdono un visionario.
Bis!, il podcast che racconta il ritorno di Colapesce e Dimartino al Festival di Sanremo, è online su tutte le piattaforme.
Tra il 2018 e il 2021, la musica italiana all’estero ha registrato una crescita del +7,6 per cento sui ricavi del diritto d’autore. Grazie a Måneskin, ma non solo.
Max Casacci ci racconta il suo ultimo album Urban groovescapes, interamente prodotto con i suoni della città e senza l’uso di strumenti musicali.
Un altro anno se ne va e, come da tradizione, ecco la playlist delle migliori canzoni del 2022 secondo LifeGate Radio.
Ben Frost e Francesco Fabris raccontano il suono del vulcano Fagradalsfjall, registrato durante l’eruzione e diffuso con il progetto Vakning (Risveglio).
Le origini, la nascita dei Thegiornalisti, Sanremo e il percorso solista. Il nuovo episodio del podcast Venticinque racconta di Tommaso Paradiso e del 2016.
I Coma Cose e l’anno 2017 protagonisti dell’episodio quattordici del podcast di LifeGate Radio e Rockit: ricordi, difficoltà e passioni del duo italiano.