
Raddoppiare i chilometri pedalabili entro il 2030 e sostenere il settore della bicicletta con politiche industriali. Cos’è e perché è importante la Cycling strategy approvata dal Parlamento europeo.
Delle piste ciclabili protette, separate dalle arterie principali della città, che attraverseranno la City da est a ovest e da nord a sud.
Si potrà partire da Tower Hill costeggiare il Tamigi attraversare Parliament Square, Hyde Park e arrivare ad Acton. 30 chilometri di superstrada interamente dedicata alle biciclette, separata e protetta dal traffico. L’altro tracciato, più breve, va da nord a sud, ovvero da King’s Cross a Elephant and Castle.
L’annuncio della prossima realizzazione viene direttamente dal sindaco Boris Johnson, che ha dato il via libera alla costruzione di una pista ciclabile interamente protetta dalle auto, che fornirà un motivo in più ai londinesi per scegliere la bicicletta come mezzo di trasporto.
Un investimento da un miliardo di euro per costruire un tracciato che secondo il bike blogger del Guardian Peter Walker avrà un effetto “civilizzatrice, rilassante, incantevole. Renderà la città immediatamente più attraente. Il fatto è che se si crea un ciclismo più sicuro si creano necessariamente le condizioni per andare in bicicletta in maniera più assidua”.
Pare che i lavori inizieranno già ad aprile e dureranno per una decina di anni. “La bicicletta è senz’altro l’alternativa più importante a Londra, con più di 170.000 viaggi in bicicletta effettuati ogni giorno attraverso il centro di Londra”, ha dichiarato Peter Hendy, assessore alla mobilità della City. “Questo progetto contribuirà a trasformare la mobilità ciclistica a Londra, rendendola più sicura e permettendo a un sempre maggior numero di persone di goderne”.
Il progetto si ricollega già ad un’altra proposta dedicata alla mobilità su due ruote, ne parlammo qualche tempo fa. Skycycle, ovvero 220 km di piste ciclabili sospese sopra alle linee ferroviarie cittadine, renderà Londra la città ideale per gli amanti delle due ruote.
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