
Ha dato il via ai concerti ad alta quota ben 28 anni fa distinguendosi sin dall’inizio per il rispetto delle terre alte. Sancito anche da un manifesto.
Yola Fest è il festival tutto al femminile lanciato da Likke Li: una line up di sole artiste donne che vedrà anche la partecipazione di Courtney Love in un raro set acustico.
La cantautrice e musicista svedese Li Lykke Timotej Zachrisson, aka Lykke Li, ha annunciato la nascita di un nuovo festival musicale Yola fest che si terrà l’8 giugno prossimo presso il Los Angeles State Historic Park. Particolarità del festival è quella di avere una line-up completamente al femminile. Lo scopo è, infatti, quello di “celebrare l’arte, la cultura e la musica fatte dalle donne di oggi”.
Fra le artiste che saliranno sul palco compaiono la stessa Lykke li, Charli XCX, Cat Power e Courtney Love & The Chateau Band in una rara performance acustica. Altri nomi si aggiungeranno nelle prossime settimane.
Una parte dei ricavati della vendita dei biglietti del festival andrà al Downtown Women’s Center di Los Angeles, un’organizzazione che lavora per dare assistenza e sostegno a donne che vivono senza fissa dimora.
[vimeo url=”https://vimeo.com/163828647″]
Il nome scelto per il festival è indicativo: YOLA Mezcal è il nome del marchio di mezcal situato a Oaxaca, in Messico, fondato da Yola Jimenez, Gina Correll Aglietti e Li. Gestita e composta da donne, l’azienda è impegnata a “sviluppare l’autonomia economica delle donne di Oaxaca, fornendo loro un lavoro costante e salari equi”.
Yola fest si inserisce in un discorso molto più ampio in cui i festival musicali di tutto il mondo si stanno impegnando per aumentare il numero delle artiste donne che vi partecipano.
Uno studio pubblicato dal network femminista musicale Female:Pressure nel 2017 ha evidenziato che le artiste donne rappresentano solo il 15,7% in molti dei maggiori festival alternativi di musica mista ed elettronica.
Leggi anche: Donne, musica e quel divario di genere difficile da abbattere
Molte le iniziative che ne sono scaturite, come quella di Keychange, grazie alla quale 45 festival in tutto il mondo si sono impegnati a portare nelle loro line-up almeno metà artisti donne entro il 2022.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Ha dato il via ai concerti ad alta quota ben 28 anni fa distinguendosi sin dall’inizio per il rispetto delle terre alte. Sancito anche da un manifesto.
Manuel Agnelli è il protagonista della nuova puntata di Venticinque, il podcast di LifeGate e Rockit che racconta 25 anni di musica italiana.
Il 19 aprile esce il podcast Esseri finiti, prodotto da LifeGate e Virgin Music. Un viaggio con Giovanni Truppi alla scoperta dei temi del suo nuovo album.
Il compositore giapponese Ryuichi Sakamoto si è spento a 71 anni dopo una lunga malattia. La musica, il cinema, l’arte e l’attivismo perdono un visionario.
Bis!, il podcast che racconta il ritorno di Colapesce e Dimartino al Festival di Sanremo, è online su tutte le piattaforme.
Tra il 2018 e il 2021, la musica italiana all’estero ha registrato una crescita del +7,6 per cento sui ricavi del diritto d’autore. Grazie a Måneskin, ma non solo.
Max Casacci ci racconta il suo ultimo album Urban groovescapes, interamente prodotto con i suoni della città e senza l’uso di strumenti musicali.
Un altro anno se ne va e, come da tradizione, ecco la playlist delle migliori canzoni del 2022 secondo LifeGate Radio.
Ben Frost e Francesco Fabris raccontano il suono del vulcano Fagradalsfjall, registrato durante l’eruzione e diffuso con il progetto Vakning (Risveglio).