![Leggera, semplice, compatta: cosa offre la nuova Dacia Spring, l’elettrica accessibile che ha conquistato l’Europa](https://cdn.lifegate.it/y3NZ_z_SwlfS-bRKc1RKRbUIIYw=/470x315/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/daciaspringbeige-actioncetadipro.jpg, https://cdn.lifegate.it/aW38donedWm0TL4aVqdBwq3ZuFE=/940x630/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/daciaspringbeige-actioncetadipro.jpg 2x)
Dacia Spring, l’elettrica “low cost” del gruppo Renault che ha conquistato l’Europa: semplice, leggera, compatta (e premiata per la sua efficienza).
LifeGate e Vado e Torno, rivista leader dell’autotrasporto presentano a Ecomondo, la piattaforma tecnologica per la Green e Circular economy nell´area Euro-Mediterranea, Mobility Revolution Truck, il primo rating che valuta la sostenibilità e con cui d’ora in avanti verranno classificati tutti i veicoli adibiti al trasporto merci, dai commerciali con 3,5 tonnellate di peso totale
LifeGate e Vado e Torno, rivista leader dell’autotrasporto presentano a Ecomondo, la piattaforma tecnologica per la Green e Circular economy nell´area Euro-Mediterranea, Mobility Revolution Truck, il primo rating che valuta la sostenibilità e con cui d’ora in avanti verranno classificati tutti i veicoli adibiti al trasporto merci, dai commerciali con 3,5 tonnellate di peso totale a terra ai grandi tir da 44 tonnellate.
Nell’ambito dell’iniziativa Mobility Revolution lanciata da LifeGate per informare e orientare scelte e comportamenti in materia di mobilità sostenibile, Mobility Revolution Truck esprime la sintesi tra l’esperienza tecnico-scientifica e comunicativa di LifeGate e il patrimonio informativo di Vado e Torno nel campo dell’autotrasporto.
Un ‘pacchetto’ di conoscenze che vanno a determinare il rating Mobility Revolution Truck, una valutazione espressa sia in termini numerici sia grafici, che misurerà l’impatto sull’ambiente e la sostenibilità del veicolo analizzato con un’accezione più ampia rispetto alla semplice considerazione dell’efficienza del motore, dei consumi di carburante e delle relative emissioni, o dell’indicatore squisitamente tecnico che mette in relazione tara del veicolo e peso pagante con il costo al chilometro per quintale trasportato.
Perché Mobility Revolution Truck muove dalla precisa esigenza di un autotrasporto che non può e non vuole essere più considerato come mero strumento, anonimo tramite, in una catena produttiva che, al contrario, si sta sempre più caratterizzando non solo per le qualità intrinseche ma, anche e soprattutto, per l’impatto che ha sull’ambiente circostante.
“L’impatto ambientale del trasporto su gomma, nell’agricoltura e nel trasporto passeggeri è notevole”, sottolinea Stefano Corti, direttore generale di LifeGate, “ci piace pensare che la nascita di questa nuova declinazione di Mobility Revolution porti i suoi benefici effetti anche in queste aree della mobilità”.
Un rating che vuole andare aldilà di quanto visto sinora per i veicoli trasporto merci, anche in termini di calcolo rispetto a consumi, emissioni e costi benefici. Un rating che oltrepassa anche l’esclusivo ambito dell’autotrasporto per entrare nel lessico comune dei media e del grande pubblico, e che troverà a breve una declinazione anche nel campo del trasporto persone con Mobility Revolution Bus, e nel campo della meccanizzazione agricola con Mobility Revolution Tractor.
Primo aderente a MR Truck, Scania, costruttore svedese e produttore di veicoli industriali (autocarri, trattori stradali, autobus) da sempre impegnato a proporre soluzioni che rispettino l’ambiente e che accrescano l’efficienza operativa nel trasporto.
L’appuntamento con il lancio dell’iniziativa è fissato a Ecomondo per mercoledì 4 novembre, presso la Fiera di Rimini, sala Agorà dalle 14,30 alle 15,30.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Dacia Spring, l’elettrica “low cost” del gruppo Renault che ha conquistato l’Europa: semplice, leggera, compatta (e premiata per la sua efficienza).
L’Italia dell’auto vista dalla Cina? “Un meraviglioso Paese”. Il colosso cinese Chery approda in Italia. E mentre l’Europa riscopre il protezionismo, marchi (per ora) sconosciuti tessono alleanze strategiche.
La prima Alfa Romeo elettrica della storia punta tutto sul piacere di guida. Non è ancora l’addio ai fossili, ma per il marchio è una svolta epocale.
Un grande polverone si è sollevato intorno al tema della Città 30, complice la stampa che con superficialità ha ribaltato le evidenze scientifiche. Tra fake news e smentite, cerchiamo di fare chiarezza
L’olio combustibile pesante è altamente dannoso, sia per i fumi che si depositano sulla banchina polare sia in caso di sversamento in mare.
La Mini più grande della storia per la prima volta anche elettrica. La Countryman punta così a conquistarsi un ruolo di auto per la famiglia. Vediamo con che esito.
Dopo il trasloco del 2024 da Roma a Misano, il prossimo anno la Formula E non farà alcuna tappa nel nostro paese. È un addio o un arrivederci?
Novità, prove (su acqua) e un palinsesto convegnistico ricco di spunti. Obiettivo, riflettere sul ruolo della mobilità elettrica in acqua e su strada.
Dalla California all’Italia, due progetti per ridurre l’inquinamento catturando e stoccando l’anidride carbonica emessa dalle navi. Una potenziale rivoluzione che ridurrebbe le emissioni del trasporto marittimo.