
Per il primo dpcm del governo Draghi si attende ancora il parere del Cts, ma ci sono già molti punti fermi: la novità è la riapertura di cinema e teatri.
Da domenica 21 febbraio cambiano di nuovo i colori delle regioni a causa dell’aumento dei contagi. Ecco quali.
L’epidemia di coronavirus non accenna a rallentare, per questo a partire da domenica 21 febbraio, alcune regioni assumono nuovi colori, delineando così la seguente divisione:
Ecco quanto contiene l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza.
Da domenica Campania, Emilia Romagna e Molise passano in zona arancione, di cui fanno parte anche Toscana, Abruzzo, Liguria, Trentino-Alto Adige e Umbria. Come per la zona rossa, bar e ristoranti rimangono chiusi al pubblico e possono lavorare solo con i servizi di asporto e consegna a domicilio. Restano aperti i negozi. Rimane il coprifuoco notturno dalle 22 alle 5 e il divieto di spostarsi dal comune di residenza se non per comprovate esigenze, per lavoro o salute.
Ad oggi sono in zona gialla Lombardia, Lazio, Sardegna, Sicilia, Puglia, Basilicata, Veneto, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Friuli Venezia Giulia, Calabria, Marche, Piemonte e Puglia. Restano dunque aperti bar e ristoranti fino alle 18, i negozi, ad eccezione dei centri commerciali nel weekend, e i musei, ma solo durante la settimana; sono consentiti gli spostamenti all’interno della propria Regione e resta in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino.
Nelle regioni gialle, si sta pensando di introdurre delle zone rosse focalizzate in aree particolarmente colpite della Covid-19. Alcune l’hanno già fatto, come ad esempio la Lombardia che ha deciso di chiudere quattro comuni: Viggiù (Varese), Mede (Pavia), Castrezzato (Brescia) e Bollate (Milano). In Umbria invece sono rosse Perugia e il Ternano. In Abruzzo, Pescara e Chieti sono ugualmente rosse. La provincia autonoma di Bolzano ha invece deciso autonomamente di diventare rossa, visto l’alto numero di contagi.
È la variante inglese del coronavirus a preoccupare maggiormente gli esperti, che hanno stimato essere più contagiosa del 38 per cento rispetto alla variante presente fino ad ora. Addirittura, in alcune regioni rappresenta oltre la metà dei nuovi contagi, come nelle Marche, in Umbria e in Molise. Nelle regioni più grandi le percentuali sono logicamente più basse, ma i dati non meno allarmanti: in Toscana costituisce il 35 per cento dei nuovi casi, per arrivare ad oltre il 38 per cento in Puglia ed Emilia-Romagna.
Per il primo dpcm del governo Draghi si attende ancora il parere del Cts, ma ci sono già molti punti fermi: la novità è la riapertura di cinema e teatri.
Giannini torna sabato 27 febbraio, alle 21:45 su Rai3 con Indovina chi viene a cena e una puntata dedicata all’innocenza degli animali nella pandemia.
Lunedì 1 marzo cambiano nuovamente i colori di 7 regioni italiane: Sardegna, Piemonte, Lombardia, Marche, Molise, Basilicata, Liguria.
L’Africa, rimasta finora indietro nella campagna vaccinale, ha ricevuto 600mila dosi di vaccino anti-Covid grazie al programma Covax dell’Organizzazione mondiale della sanità.
Il divieto di spostamento tra le regioni sarà prorogato di altri 30 giorni, questa la prima anticipazione fatta dalla ministra Gelmini del prossimo dpcm.
130 paesi in tutto il mondo non hanno ancora ricevuto una singola dose di vaccino. Mentre tre quarti dei vaccini totali sono stati usati da solo dieci paesi, i più ricchi.
Negli Stati Uniti la maggior parte dei vaccini anti-Covid è stata somministrata alla popolazione bianca, a discapito di latini e afroamericani.
Quattro comuni della Lombardia, Viggiù, Mede, Castrezzato e Bollate, ritornano in zona rossa a causa dell’aumento dei casi di Covid-19.
Uno studio indica che la zoonosi del coronavirus potrebbe essere stata favorita dalla moltiplicazione degli habitat nei quali proliferano i pipistrelli.