Diritti umani

Il 16 ottobre è la Giornata mondiale dell’alimentazione

L’edizione del 2014 è dedicata all’agricoltura familiare per enfatizzare l’importanza dei piccoli agricoltori nella lotta alla fame e nella tutela della biodiversità.

Il nostro pianeta, o ancora meglio la nostra specie, deve affrontare un gran numero di sfide vitali: il cambiamento climatico, l’impoverimento delle risorse, l’estinzione di massa che sta decimando le specie animali. Ma la sfida più grande, quella che non si può perdere, è quella dell’alimentazione. La popolazione mondiale cresce ad un ritmo vertiginoso, si stima che nel 1900 la popolazione mondiale fosse composta da un miliardo e 650 milioni di individui, oggi, dopo poco più di cento anni, siamo circa sette miliardi. Le risorse naturali offerte dal pianeta stanno esaurendosi mentre la richiesta continua ad aumentare. Si crede che siano circa 805 milioni, un nono della popolazione mondiale, le persone che al momento non hanno cibo a sufficienza.

 

Per porre l’accento su questo fenomeno il 16 ottobre si celebra la Giornata mondiale dell’alimentazione, istituita nel 1981 dalla Fao, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura. La data scelta per la celebrazione coincide con l’anniversario di nascita della Fao, fondata il 16 ottobre 1945. Il tema scelto per l’edizione del 2014 è quello dell’agricoltura familiare. Lo slogan, “nutrire il mondo, preservare il pianeta”, evidenzia l’importanza di un’agricoltura sana e sostenibile, che attraverso la corretta gestione delle risorse naturali possa offrire sicurezza alimentare e nutrizione. Il ruolo delle aziende agricole condotte a livello familiare è determinante nella lotta alla fame, nel rispetto dell’ambiente e nel raggiungimento della sovranità alimentare locale.

 

FAO Infografica agricoltura familiare

 

L’agricoltura familiare è la forma predominante di agricoltura, comprende tutte le attività agricole basate sulla famiglia ed è legata a diverse aree dello sviluppo rurale. Secondo un censimento realizzato dall’Istat circa il 99 per cento delle aziende agricole e zootecniche italiane fa ricorso a manodopera familiare. «L’agricoltura familiare è  tuttora il modello più diffuso e più sostenibile per quanto riguarda la produzione alimentare in Europa e nel mondo – afferma Maria Grazia Mammuccini, vicepresidente Aiab – le aziende agricole a conduzione familiare producono beni pubblici e privati, garantiscono una produzione alimentare efficiente, creano occupazione, pur conservando lo stile di vita delle comunità rurali, ma anche le risorse naturali e la biodiversità».

 

Numerose sono le iniziative dedicate alla sicurezza alimentare organizzate in tutto il mondo per celebrare la Giornata mondiale dell’alimentazione, ad esempio la “Hunger run”, la maratona contro la fame che si correrà a Roma domenica 19 ottobre, organizzata da Fao e Wfp, il programma alimentare mondiale dell’Onu. Il ricavato dell’evento, ottenuto dalle iscrizioni alla corsa, sarà devoluto ai programmi di alimentazione scolastica del Wfp.

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