Co-diretto da Jean-Michel Cousteau, figlio del grande Jacques, e con la partecipazione di Arnold Schwarzenegger il documentario Le meraviglie del mare è un’immersione straordinaria negli abissi e un monito per la salvaguardia della risorsa più preziosa.
Sulle ali dell’avventura, la storia dell’uomo che sognava di volare con le oche
Il film, in questi giorni nelle sale cinematografiche, è ispirato alla storia di Christian Moullec, che ha dedicato la sua vita agli uccelli in pericolo.
“Quando volo con gli uccelli è come se mi nutrissi per qualche minuto di eternità”. Quello del metereologo francese Christian Moullec con l’aria e gli uccelli è un rapporto speciale, nato venticinque anni fa con un obiettivo nobile e ambizioso. Era il 1995 quando Moullec, dopo aver saputo che una specie di oca selvatica in declino, l’oca lombardella minore (Anser erythropus), stava avendo problemi durante la migrazione, decise di aiutare questi animali nel loro viaggio ricco di pericoli dalla Svezia alla Germania.
Leggi anche: Buone notizie per l’ibis eremita, l’estinzione è un po’ più lontana
Per farlo doveva convincere le oche a seguirlo e indicare loro la rotta più sicura. Inizialmente gli uccelli non si fidano di quel bizzarro francese che sogna di volare insieme a loro, così Moullec, memore degli studi di Konrad Lorenz, il padre della moderna etologia, decide di allevare le oche fin dalla nascita e sfruttare il meccanismo dell’imprinting. In questo modo gli uccelli neonati individuarono in Moullec una figura materna e iniziarono a seguirlo, non restava che spiccare il volo.
L’uomo che divenne uccello
“Dopo tre anni ero pronto per effettuare la prima migrazione con trentatre giovani oche”, ha raccontato Moullec, soprannominato Birdman. L’uomo, dopo aver adattato un aeromobile ultraleggero a due posti, vola a fianco delle oche per guidarle su una rotta migratoria più sicura. “È il mio volo preferito – ha dichiarato Moullec al National Geographic – mia moglie era a bordo con me, era incinta di cinque mesi e aspettava il nostro primo figlio. Il viaggio è durato cinque settimane”.
Una storia da film
La storia dell’avventuroso ornitologo si prestava senza dubbio ad una trasposizione cinematografica, lo ha intuito il regista francese Nicolas Vanier, che ne ha tratto il film Sulle ali dell’avventura, uscito nei cinema lo scorso 9 gennaio. Il film racconta del visionario progetto di salvataggio di Moullec, interpretato da Jean-Paul Rouve, aiutato dal figlio adolescente Thomas. Il ragazzo “costretto” a trascorrere le vacanze con suo padre nel deserto, viene gradualmente conquistato dal progetto e diventerà il protagonista di un’incredibile avventura.
Dal film traspare l’amore per la natura del regista francese, già autore di documentari e film dedicati a tematiche ambientali e sociali. Sulle ali dell’avventura mira sia a intrattenere il grande pubblico, che a esprimere un forte messaggio ecologista, veicolato, non a caso, da un giovane, come giovani sono i protagonisti degli scioperi per il clima degli ultimi mesi.
?Meet Christian Moullec, the man who flies with birds?
?To raise awareness about the protection of #migratory birds, Christian flies with orphaned geese and protected bird species to lead them to safe migratory routes, all from his microlight plane #WorldMigratoryBirdDay pic.twitter.com/x8QQTUlr9p
— IPBES (@IPBES) 12 ottobre 2019
La missione di Birdman
Oggi Christian Moullec ha sessanta anni e continua a fare quello che più gli piace, volare insieme agli uccelli. Ha fondato l’organizzazione Voler avec les oiseaux e con il suo ultraleggero porta i turisti a volare con gli uccelli. L’obiettivo di Moullec è quello di evidenziare il grave declino delle popolazioni di uccelli in Europa, a causa della distruzione del loro habitat naturale, e di sensibilizzare l’opinione pubblica. “Un terzo degli uccelli selvatici è scomparso dall’Europa negli ultimi trenta anni, a causa dell’uomo – ha affermato -. È un disastro. Le mie immagini di uccelli in volo dovrebbero essere usate per dirlo alla gente”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
In occasione della Giornata della natura 2018, dedicata alla conservazione dei grandi felini, il 2 e 3 marzo si svolge l’International Big Cats Film Festival.
L’incredibile storia dei pinguini imperatore torna al cinema in un nuovo docu-film, ambientato tra i ghiacci dell’Antartide. Accompagnati dalla voce di Pif, ci immergeremo dove mai nessuno era arrivato prima
I ricercatori hanno osservato un crollo del numero di megattere nel Pacifico causato dalla mancanza di cibo a seguito di un’ondata di caldo anomalo
Un’esplorazione dei fondali oceanici in Nuova Zelanda, ha portato alla scoperta di cento nuove specie marine. Potrebbero essercene molte altre.
La riserva naturale di Tien Hai è salva: il primo ministro del Vietnam si è opposto a un progetto immobiliare che ne avrebbe compromesso la biodiversità.
Le farfalle monarca diminuiscono di quasi il 60 per cento, il secondo peggior record mai registrato. Pesticidi e cambiamenti climatici le cause principali.
In Italia la presenza del lupo è ormai un’ottima novità per la salute del nostro ecosistema: ma è purtroppo ancora l’uomo il principali nemico della specie
Il documentario Racing Extinction del premio Oscar Louie Psihoyos proiettato alla Camera: “L’uomo sta provocando la scomparsa di tante specie”.