La scommessa che ha salvato una specie di passero dall’estinzione
Il passero cavalletta è stato salvato dall’estinzione prelevando le ultime coppie riproduttive per allevarle in cattività e reintrodurle poi di nuovo in natura.
Le specie in via di estinzione sono organismi viventi che sono a rischio di scomparire completamente dalla Terra. Questo può essere dovuto a una serie di fattori, tra cui la perdita o la distruzione del loro habitat naturale, la caccia eccessiva, l’inquinamento ambientale, i cambiamenti climatici e le specie invasive. La conservazione delle specie in via di estinzione è di fondamentale importanza per preservare la biodiversità e mantenere l’equilibrio degli ecosistemi. Gli sforzi per proteggere queste specie includono la creazione di aree protette, la gestione sostenibile delle risorse naturali, la lotta contro il commercio illegale di flora e fauna selvatiche, e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’importanza della conservazione della natura.
Il passero cavalletta è stato salvato dall’estinzione prelevando le ultime coppie riproduttive per allevarle in cattività e reintrodurle poi di nuovo in natura.
60 uova di coccodrillo siamese si sono schiuse in Cambogia, la più grande popolazione nata in questo secolo dopo anni di sforzi per la conservazione.
Si tratta di un primo risultato positivo del progetto di reintroduzione in Calabria del cervo italico, che ora è solo presente in Emilia-Romagna.
Un’area forestale della Tasmania verrà risparmiata, per il momento, dal disboscamento: è uno dei pochi habitat rimasti per il parrocchetto di Latham.
Dopo più di un secolo, gli sforzi nella conservazione hanno dato i loro frutti: il kakapo è tornato a popolare in gran numero la Nuova Zelanda.
Come ogni anno si aggiungono nuove specie alla lista, eccone alcune di quelle scoperte nel 2023. Riusciremo mai a scoprirle tutte?
L’organizzazione Iucn ha aggiornato la Lista rossa delle specie a rischio. Su 14.898 specie di pesci d’acqua dolce, 3.086 rischiano di scomparire.
Un viaggio alla scoperta della lince. Il misterioso e solitario predatore: dal difficile rapporto con l’uomo alle sue caratteristiche peculiari.
Secondo un recente studio, il numero di leontocebi in Brasile ha raggiunto 4.800 individui, dopo aver combattuto con l’estinzione e la febbre gialla.
Il drago senza orecchie è stato scoperto da due giovani ricercatori dopo circa 50 anni che se ne erano perse le tracce a causa dell’impatto antropico.