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Co-diretto da Jean-Michel Cousteau, figlio del grande Jacques, e con la partecipazione di Arnold Schwarzenegger il documentario Le meraviglie del mare è un’immersione straordinaria negli abissi e un monito per la salvaguardia della risorsa più preziosa.
È un’esperienza unica quella che si vive guardando Le meraviglie del mare. Un’immersione emozionante negli abissi e sui fondali più belli del globo terrestre, da vivere comodamente seduti sulla poltrona di un cinema. Fin dai tempi di Jaques Cousteau, d’altro canto, il grande schermo ha sempre dimostrato una particolare affinità con la biologia marina. Il celebre esploratore, infatti, vinse addirittura tre premi Oscar per i suoi documentari, che per la prima volta — negli anni Cinquanta e Sessanta — mostravano a colori le meraviglie degli ambienti sottomarini.
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A prendere l’eredità di quell’amore infinito verso l’oceano e a portare avanti la causa ambientalista di Jacques Cousteau è stato suo figlio Jean-Michel (oggi ottantenne e ancora attivo anche come subacqueo) e i nipoti Fabien e Celine. Proprio loro tre sono i protagonisti del documentario Le meraviglie del mare, in arrivo al cinema dal 17 maggio.
Un lavoro costato tre anni di riprese, in sinergia con i fratelli Jean-Jacques e Francois Mantello, pionieri delle riprese subacquee in 3D e con un’esperienza ventennale nel campo. Il risultato è qualcosa che non basta descrivere a parole. L’esperienza della visione de Le meraviglie del mare è qualcosa da regalarsi e adatto ad un pubblico trasversale e di ogni età. Una nitidezza di immagini e una prossimità tale da rendere più vero del vero ogni piccolo animaletto e ogni centimetro di barriera corallina catalizzano lo sguardo dal primo all’ultimo fotogramma. Ma la bellezza mozzafiato delle immagini sottomarine è solo uno degli aspetti che rendono prezioso questo film.
“Un mare pulito significa un mondo pulito”. È questo il messaggio che il documentario vuole lanciare a tutti. Un viaggio che in soli 85 minuti ci porta dalle Isole Figi, al golfo di California (“l’acquario del mondo” secondo Jacques Cousteau), dal golfo del Messico alle Bahamas, per farci letteralmente innamorare del mare e dei suoi milioni di piccoli e grandi abitanti. Un modo semplice e diretto per mostrare la bellezza e insieme la fragilità della più grande risorsa del nostro pianeta, messa in serio pericolo dal riscaldamento globale e dalla conseguente acidificazione delle acque (dovuta all’aumento della CO2). Un disastro che causa la distruzione progressiva della preziosissima barriera corallina, vera e propria casa e rifugio per milioni di specie.
Il film mostra chiaramente come l’inquinamento degli oceani sia un boomerang pronto a colpire senza sconti l’intero ecosistema planetario e quindi anche l’uomo. Basti pensare che il fitoplancton marino produce la metà dell’ossigeno che respiriamo: più del doppio di quello prodotto dalla foresta amazzonica.
“Le meraviglie del mare ci fa riflettere sul fatto che ogni respiro, ogni boccata d’aria proviene dal mare”, spiega Jean-Michel Cousteau, che è anche fondatore e presidente della Ocean Futures Society, con cui gira il mondo per discutere con leader politici ed esponenti del mondo degli affari.
“Mi piacerebbe”, prosegue Cousteau, “che i giovani, la classe dirigente del futuro, abbiano accesso a queste informazioni, non solo per imparare cose nuove, ma anche per proteggere l’ecosistema marino. Senza un mare pulito non ci può essere vita nemmeno sulla terra. Proteggere il mare significa proteggere noi stessi e le generazioni future”.
Il coinvolgimento dell’ex governatore della California Arnold Schwarzenegger, che figura qui sia come produttore che come voce narrante (con un cameo iniziale), è avvenuto in modo naturale : “Io e Arnold condividiamo l’idea che urge fare qualcosa per la salvaguardia del mare”, racconta Cousteau, “Sono rimasto colpito dalla sua professionalità e dall’impegno che ha dimostrato prestando la sua voce al film. Mio padre diceva sempre: ‘La gente protegge quello che ama’, e Arnold ci aiuterà a raggiungere questo obiettivo, perché sono certo che anche gli spettatori, dopo aver visto il film, sentiranno lo stesso nostro bisogno di proteggere le meraviglie del mare”.
Arnold Schwarzenegger, a sua volta, racconta di aver sposato immediatamente la causa : “Quando ho visto le riprese del film, sono rimasto sbalordito e ho voluto subito far parte del progetto. Non solo ci sono immagini emozionanti, ma c’è anche un messaggio forte sull’urgenza di proteggere il nostro mare. E il 3D vi darà la sensazione di stare sott’acqua insieme a tutte queste creature marine”.
La causa ambientale è un tema molto caro a Schwarzenegger, che sia durante i suoi mandati amministrativi che in seguito è spesso entrato nel vivo di questioni spinose, come accaduto di recente con la sua risposta a Donald Trump riguardo le trivellazioni al largo della California o con il suo annuncio di voler denunciare i produttori petroliferi, rei di aver portato avanti i loro affari pur sapendo del rischio e dei danni che i carburanti fossili avrebbero portato al pianeta.
Oltre a quello dell’ex Terminator tra i contributi dati al documentario spicca anche il sostegno della Leonardo DiCaprio Foundation, altro nome importante dello star system americano attivamente impegnato nella causa ambientalista.
Le meraviglie del mare è distribuito da M2 Pictures, dura 85 minuti e arriverà nelle sale italiane il 17 maggio e sei hai scelto l’energia di LifeGate Energy puoi vederlo gratis. Scrivi a [email protected] per ricevere il tuo accredito in tutt’Italia. Se non sei ancora cliente è l’occasione giusta per avere due buoni cinema gratuiti e un mese gratis di energia pulita*, attivando la fornitura da questo link dedicato. Richiedi poi i tuoi due buoni cinema gratuiti.
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