Audi e-tron, il suv elettrico con 408 CV e 400 chilometri di autonomia. La prova, le prestazioni e tutti i dettagli

Si chiama e-tron la prima suv elettrica di Audi. Ha la trazione integrale, 400 chilometri di autonomia e 408 cavalli. Costruita in uno stabilimento carbon neutral è veloce (200 km/h), connessa e ha una batteria da 95 kWh.

Il nome completo è e-tron 55 quattro ed è la prima di una lunga serie di Audi elettriche, il marchio del gruppo Volkswagen che, come più volte annunciato, è impegnato in una forte transizione verso la mobilità sostenibile. Grazie allo sviluppo comune attraverso la piattaforma modulare elettrica (MEB) di VW, come annunciato al recente Salone dell’Automobile di Ginevra entro il 2025 saranno trenta i modelli elettrici o elettrificati.  Intanto qui un ritratto della e-tron in sintesi: potenza massima 360 cavalli (fino a 408 per alcuni secondi), batteria da 95 kWh, autonomia dichiarata di 417 chilometri, trazione integrale. Due i motori elettrici e notevoli le prestazioni (malgrado dimensioni – quasi 5 metri di lunghezza – e il peso elevato, 2.490 chili): velocità massima di 200 chilometri l’ora e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi. Il prezzo parte da 83.930 euro, il che fa di Audi e-tron un’alternativa ad altre due suv elettriche, Jaguar i-Pace e Telsa Model X.

 

Si chiama Audi e-tron la prima suv elettrica del marchio tedesco. Adotta due motori elettrici e la trazione integrale. ©Audi

Gli optional? Si comprano on-line (e solo per il tempo voluto)

Per Audi e-tron succederà a partire dalla seconda metà dell’anno. In futuro sarà sempre più un’opzione possibile, ossia la possibilità di aggiornare la propria auto elettrica o di acquistare alcuni optional – o meglio delle funzioni aggiuntive dell’auto – direttamente on-line. In pratica, chi compra una e-tron elettrica può decidere di acquistare, anche successivamente, dotazioni come i fari a Led con tecnologia Matrix (potenti diodi che permettono di illuminare la strada variando il fascio luminoso senza abbagliare le altre auto) , il park assist o i sistemi di infotaiment. Funzioni aggiuntive che possono essere acquistate per sempre o solo provate per un periodo: si pagano on line e se piacciono si tengono, se no si “restituiscono”.

Su e-tron gli specchietti retrovisori sono “virtuali”

E’ fra le prime auto ad adottare questa soluzione. Su Audi e-tron gli specchietti retrovisori tradizionali possono scomparire, sostituiti da due telecamere e da altrettanti display touch da 7 pollici interni (optional a richiesta, circa 2mila euro). I vantaggi? Una lieve ottimizzazione dell’aerodinamica (che secondo Audi si tradurrebbe in circa 5 chilometri in più di autonomia) e una migliore sicurezza. Nell’uso pratico serve un po’ di assuefazione, ma la possibilità di chi guida di “zoomare” con le dita sull’immagine proiettata permette in effetti di vedere meglio gli ostacoli, specie in manovra.

 

Su Audi e-tron gli specchietti retrovisivi esterni sono virtuali, sostituiti da telecamere esterne che proiettano le immagini su due schermi ad alta risoluzione interni. I vantaggi? Più aerodinamica e maggiore sicurezza nelle manovre. ©Audi
Su Audi e-tron gli specchietti retrovisivi esterni sono virtuali, sostituiti da telecamere esterne che proiettano le immagini su due schermi ad alta risoluzione interni. I vantaggi? Più aerodinamica e maggiore sicurezza nelle manovre. ©Audi

 

e-tron, dimensioni importanti e comfort elevato

e-tron è una suv dalle dimensioni, decisamente poco metropolitane. E’ lunga quasi 5 metri e larga oltre 2. Ovvio attendersi uno spazio interno proporzionale, adatto anche per cinque persone. Il comfort è notevole. Non solo per il silenzio tipico delle auto elettriche, ma anche per l’insonorizzazione dall’ambiente esterno (i vetri laterali sono doppi) e l’assenza di fruscii aerodinamici. Anche le sospensioni, capaci non solo di variare l’altezza da terra, ma di modificare l’assetto privilegiando a scelta comfort o dinamica di guida, cancellano quasi buche stradali e irregolarità dell’asfalto rendendo un viaggio molto confortevole.

 

Strumenti, pulsanti e levette tradizionali sono sostituiti da schermi e superfici "touch". Sulla e-tron lo spazio è notevole, sia davanti che per chi viaggia dietro. Elevata anche la qualità dei materiali. ©Audi
Strumenti, pulsanti e levette tradizionali sono sostituiti da schermi e superfici “touch”. Sulla e-tron lo spazio è notevole, sia davanti che per chi viaggia dietro. Elevata anche la qualità dei materiali. ©Audi

 

Due motori, trazione integrale e batteria montata nel pianale

Fra i modelli elettrici più performanti del mercato, Audi ha scelto di equipaggiare e-tron con due motori e una potenza massima di 408 cavalli.  Il risultato sono le prestazioni di un’auto sportiva con il comfort di una berlina da famiglia.  Il tutto con il vantaggio della trazione integrale che permette di affrontare terreni come fango, neve o sterrati in totale sicurezza; per migliorare l’efficienza, in condizioni di strada asciutta si attiva solo la trazione posteriore. La batteria è montata in basso nel “pavimento” contribuendo a ridurre il baricentro, a vantaggio del piacere di guida (che in effetti è notevole). Comfort, efficienza, sportività sono i tre stili di guida proposti. Il sistema di recupero dell’energia in frenata e quando si solleva l’acceleratore (tre i livelli disponibili) è molto efficace anche se meno avvertibile che su altri modelli elettrici. Numerose le soluzioni per migliorare l’efficienza: dalla pompa di calore che alimenta la climatizzazione dell’abitacolo, all’aerodinamica col fondo dell’auto completamente piatto, alle prese d’aria sul frontale che si aprono e chiudono elettricamente per migliorare i flussi. L’autonomia? l’Audi e-tron è pesante – malgrado l’ampio uso di alluminio – e sfruttando a fondo la potenza (una tentazione forte viste le caratteristiche dell’auto) si rischia di ridurre di molto la percorrenza, dai 400 chilometri dichiarati si può arrivare ai più “verosimili” 280-300 chilometri di autonomia.

 

Audi e-tron è fra le poche auto elettriche che possono ricaricarsi dalle colonnine ad alta capacità da 150 kW, così da ripristinare gran parte dell’energia nella batteria (80 per cento) in meno di 30 minuti. In Italia purtroppo questa soluzione non si è ancora diffusa. ©Audi
Audi e-tron è fra le poche auto elettriche che possono ricaricarsi dalle colonnine ad alta capacità da 150 kW, così da ripristinare gran parte dell’energia nella batteria (80 per cento) in meno di 30 minuti. In Italia purtroppo questa soluzione non si è ancora diffusa. ©Audi

Audi e-tron e la ricarica: da pochi minuti a… molte ore

Equipaggiata con una batteria da 95 kWh,  Audi e-tron ha un sistema di ricarica che permette di utilizzare sistemi fast charger fino a 150 kW (per una ricarica dell’80 per cento basterebbero 30 minuti), per il momento non ancora disponibili nell’infrastruttura italiana. I tempi ovviamente si allungano di molto se si usa una normale presa domestica, diciamo in media una notte; a bordo vengono forniti due cavi, uno per il classico 220 Volt fino a 2,3 kW e uno trifase da 400 Volt e 11 kW. Interessante il sistema che quando l’auto è in ricarica a casa  evita il sovraccarico, sfrutta le fasce orarie in cui l’energia costa meno e, in caso si disponga di un impianto fotovoltaico, adatta la ricarica in funzione dell’irraggiamento solare. Come molti modelli elettrici anche e-tron offre un’app dedicata che permette di gestire le operazioni di ricarica da remoto, oltre alla climatizzazione o alla pianificazione di un viaggio. Inoltre, il navigatore ha una funzione “trip planner” sul modello di quello offerto da Tesla, che permette cioè di pianificare un viaggio prevedendo già le soste necessarie per la ricarica e variandone  eventualmente le soste in funzione del traffico o dello stile di guida.

 

Come su molte elettriche anche su e-tron sono tre i livelli di frenata rigenerativa. La novità è però la possibilità che sia l'auto, in modo predittivo e in funzione del traffico e dello stile di guida, a ottimizzare il recupero dell'energia. ©Audi
Come su molte elettriche anche su e-tron sono tre i livelli di frenata rigenerativa. La novità è però la possibilità che sia l’auto, in modo predittivo e in funzione del traffico e dello stile di guida, a ottimizzare il recupero dell’energia. ©Audi

e-tron, connessa per aumentare comfort e sicurezza

A bordo Audi e-tron dice addio a pulsanti e levette e al loro posto offre due grandi display che, uniti ai comandi vocali e, prossimamente, all’assistente vocale Amazon Alexa, permettono di gestire in sicurezza e senza distrarsi tutte le funzioni principali. E’ disponibile un sistema che permette a più utenti di accedere all’auto attraverso lo smartphone. E a proposito di sicurezza, e-tron offre tutti i sistemi di assistenza alla guida disponibili oggi sul mercato: dal cruise control adattivo che frena e accelera da solo al sistema che riconosce la segnaletica stradale, fino a un sistema che riconosce curve, svolte e rotatorie e adegua la velocità automaticamente.

Costruita in uno stabilimento carbon neutral

Audi produce la e-tron a Bruxelles, fra i pochi stabilimenti carbon neutral in Europa, insieme a quelli di Lamborghini a Sant’Agata Bolognese e di Volvo a Skövde, SveziaLa fabbrica belga impiega infatti unicamente energia da fonti rinnovabili, ha un sistema a pannelli solari di 37mila metri quadrati e produce biogas per riscaldare gli uffici. Audi ha poi dichiarato di voler rendere carbon neutral tutti i siti produttivi entro il 2030.

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