Nelle Hawaii è in funzione l’impianto solare con batterie più grande al mondo

Alle Hawaii è entrato in funzione l’impianto solare con accumulo più grande al mondo e fornirà energia elettrica più economica rispetto ai generatori diesel ora utilizzati.

Le Hawaii sfoderano il loro asso nella manica nello sviluppo di progetti a fonti rinnovabili. Si tratta del Lāwa’i Solar and Energy Storage Project, l’impianto solare con accumulo più grande al mondo inaugurato sull’isola di Kauai l’8 gennaio scorso e realizzato dal produttore di energia AES Corporation in collaborazione con la cooperativa energetica Kaua’i island Utility Cooperative (Kiuc). Il progetto è un ulteriore passo verso l’obiettivo 100 per cento rinnovabili che lo Stato delle Hawaii si è dato entro il 2045.

Come funziona il progetto solare+accumulo delle Hawaii

Il sistema fotovoltaico associato all’accumulo è formato da un impianto solare da 28 megawatt e da una batteria da 20 megawatt agli ioni di litio ed è stato progettato per fornire alla rete la massima potenza in uscita per un massimo di cinque ore e contemporaneamente ricaricare le batterie. La nuova centrale è oggi l’impianto fotovoltaico con accumulo più potente al mondo e rappresenta la soluzione ai problemi degli impianti stand-alone che nei momenti di picco della domanda devono comunque ricorrere all’energia prodotta con combustibili fossili per poter fornire energia elettrica a tutte le utenze.

Una volta che l’impianto sarà completato e integrato nella rete elettrica consentirà di risparmiare 14 milioni di litri di diesel utilizzato fino a oggi dai generatori per produrre energia elettrica.

Leggi anche Le batterie Tesla danno energia rinnovabile alle Hawaii, di notte

Un’isola alimentata al 50 per cento da rinnovabili

“Ora che il progetto Lāwa’i è online, ben il 40% del nostro picco di energia serale sarà fornito dall’energia solare immagazzinata”, ha detto il presidente e amministratore delegato di Kiuc, David Bissell, durante la cerimonia di inaugurazione dell’impianto. “Un risultato unico per la nazione e forse al mondo.”

Andrés Gluski amministratore delegato di AES ha detto: “Riteniamo che questo progetto rappresenti un passo significativo verso l’ingresso nell’era delle rinnovabili non intermittenti”. L’impianto, si legge nel comunicato stampa di AES, sarà in grado di soddisfare l’11 per cento del fabbisogno energetico di Kauai, rendendo l’isola alimentata per oltre il 50 per cento da energia rinnovabile. L’elettricità prodotta sarà comprata da Kiuc a 11 centesimi per chilowattora tramite un contratto di acquisto di energia della durata di 25 anni, in pratica a circa 1/3 in meno del costo che attualmente pagano per il diesel.

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