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Cosa è meglio bere in Italia? Acqua di rubinetto, acqua minerale in bottiglia, acqua filtrata da brocche o da impianti a osmosi inversa, ecco pro e contro.
L’acqua di rubinetto è acqua corrente. Scorre, è viva. Infatti basta aprire il il rubinetto di casa e ne hai a volontà. Inoltre l’acqua di rubinetto:
Per arrivare a casa nostra l’acqua di rubinetto viene raccolta dalla fonte e arriva a casa nostra tramite tubature vecchie e rugginose (ovviamente, questo dipende dall’età e dalla manutenzione dell’impianto). Purtroppo, se la fonte non è “buona”, l’acqua presenta odore e aspetto bianco-pulvirolento sono poco gradevoli.
Prima di arrivare a casa nostra l’acqua di rubinetto deve esseere depurata, ma:
Altri fattori negativi dell’acqua di rubinetto sono:
Si sa, l’acqua minerale in bottiglia è ottima, molte scaturiscono da fonti incontaminate; sorgenti d’alta quota, con valori di contaminanti vicini allo zero. Se poi si stanno seguendo paricolari diete (o si hanno certi stati di salute) si trovano in bottiglia acque terapeutiche. Inoltre:
L’acqua minerale è salata! Infatti costa 500/1000 volte più dell’acqua di rubinetto. Poi è un’acqua “ferma”. Potrebbe essere stata imbottigliata molti mesi prima del consumo.
L’acqua in bottiglia ha anche altre cattive qualità:
Acqua filtrata con impianti domestici presenta tutte le buone qualità dell’acqua di rubinetto. Vi sono due tipi di impianti: a microfiltrazione e a osmosi inversa. Entrambi “puliscono” l’acqua di rubinetto.
L’acqua microfiltrata è depurata da cloro e derivati, ruggine, pulviscoli, e non privata di sali minerali. Quella depurata con osmosi inversa può essere resa quasi distillata, a seconda degli impianti.
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