
Francia, perché la città di Lione ha scelto di rendere di nuovo pubblica l’acqua
Attraverso la creazione di un’autorità pubblica, nel gennaio 2023 Lione riprenderà la produzione e la distribuzione di acqua potabile.
L’acqua. Spesso la si dà per scontata, ma è una delle risorse più fragili del nostro pianeta. È fondamentale per il benessere e per lo sviluppo sostenibile delle popolazioni, e per preservare la biodiversità nel mondo. Perché senza acqua non c’è vita.
Attraverso la creazione di un’autorità pubblica, nel gennaio 2023 Lione riprenderà la produzione e la distribuzione di acqua potabile.
La scoperta indica che l’acqua può essere distribuita sulla superficie lunare e non limitata a luoghi freddi e ombreggiati.
Nello showroom Fantini di Milano, quattro incontri e sette talk sul grande tema dell’acqua, raccontato da ospiti e analizzato da punti di vista diversi.
Il Michigan dovrà pagare 600 milioni di dollari alle vittime di Flint dove dal 2014 gli abitanti bevono acqua contaminata dal piombo.
A giugno parte della rete idrica dell’alessandrino è stata chiusa perché inquinata da sostanze dannose per la salute e per l’ambiente. Le stesse usate dall’azienda chimica Solvay.
In 12 città degli Stati Uniti i due quinti della popolazione non riescono più a pagare l’accesso all’acqua, i cui prezzi sono aumentati esponenzialmente.
Salman Khairalla è un attivista iracheno che lotta dal 2007 per preservare le paludi del suo paese, una risorsa idrica fondamentale.
Dopo gli importanti traguardi registrati dal bilancio 2019, Gruppo Cap conferma al vertice Alessandro Russo e presenta il suo ambizioso green deal.
Dopo lo stop per coronavirus si torna in aula per continuare la fase preliminare del processo sul più grande inquinamento idrico d’Europa, l’avvelenamento da Pfas di un terzo del Veneto.
È Moha Tawja l’attivista che sta lottando per il diritto all’acqua in Marocco. Il water defender ci parla dei danni causati dallo sfruttamento dell’industria mineraria.