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I costi per ogni ricarica permettono di capire quanto consuma una bici elettrica. Quanto è possibile risparmiare utilizzandola?
La bici elettrica è un mezzo di trasporto relativamente nuovo, che presenta numerosi vantaggi di utilizzo. In primo luogo, è adatta a chiunque, in quanto non necessita di una patente di guida per essere utilizzata.
In secondo luogo, il sistema di pedalata assistita consente di ridurre notevolmente lo sforzo fisico, il che la rende adatta a un utilizzo prolungato. Non solo, si tratta anche di un’alternativa ecologica all’automobile e ai mezzi pubblici. Visti i frequenti aumenti del prezzo dei carburanti, la bici elettrica potrebbe sembrare anche un metodo per risparmiare. Per capire se questo sia effettivamente possibile è necessario calcolare i costi per ogni ricarica di una bici elettrica, così da evidenziare il consumo effettivo.
Una volta effettuato questo passaggio, bisogna confrontare i costi rispetto a quelli previsti dall’utilizzo di un’automobile, tenendo in considerazione lo stesso chilometraggio.
In media, la maggior parte delle batterie delle bici elettriche è da 500 wattora. Questo significa che con una ricarica completa è possibile percorrere un massimo di 120 km, circa 100 considerando una velocità non troppo elevata ma costante.
Il costo della ricarica dipende ovviamente dal prezzo della corrente elettrica, che nell’ultimo anno ha subito aumenti ben poco rassicuranti. Attualmente, infatti, il costo del kWh è di 0,501€, secondo le tariffe regolate da Arera nel mercato tutelato. La batteria della bici elettrica ha una potenza di 500 Wh, ossia 0,5 kWh. La ricarica completa di una batteria altro non è che il prodotto fra la potenza della batteria e il costo della corrente elettrica, quindi 0,50 kWh x 0,50€ = 0,25€.
Con una spesa di soli 25 centesimi è quindi possibile percorrere un tragitto di circa 120 km, andando circa a 25 km/h, per un minimo di 70 km. Evidentemente, nonostante il prezzo dell’energia elettrica sia salito vertiginosamente, si tratta di una spesa piuttosto contenuta. Per sapere nel dettaglio come questa convenienza si rifletta nel risparmio è necessario fare il confronto con i prezzi del carburante.
L’approfondimento di questa notizia a cura di Ilenia d’Errico è su Money.it
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