Nasce RepAir, l’esclusiva maglietta che purifica l’aria dalle sostanze inquinanti

È cento per cento italiana la maglietta che ripulisce l’aria. In grado di assorbire lo smog di due automobili, RepAir è la risposta di un brand italiano di moda al problema dell’inquinamento in città.

Dopo la vernice che riqualifica l’aria e la sciarpa antismog che filtra e rileva l’inquinamento, arriva una nuova soluzione che può contribuire positivamente alla riduzione dello smog in città. Stiamo parlando di RepAir, la maglietta che purifica l’aria catturando sostanze inquinanti, batteri e cattivi odori grazie a un particolare tessuto chiamato The Breath.

repair t-shirt che assorbe inquinamento
Il materiale della t-shirt assorbe il 97% di composti organici volatili(Voc), il 92% di anidride solforosa (SO2) e l’87% di ossidi di azoto (NOx) ©Kloters

Come funziona RepAir, la maglietta rivoluzionaria per l’ambiente

Creata in collaborazione con l’azienda italiana Anemotech, ideatrice della tecnologia The Breath, la maglietta rivoluzionaria RepAir è caratterizzata dalla presenza di una tasca contenente il tessuto speciale capace di assorbire le sostanze inquinanti che contribuiscono all’insorgere di problemi respiratori, irritazioni nasali e oculari, fino a malattie quali tumori e leucemia.

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Grazie alla sua particolare composizione, il tessuto The Breathe non necessita di essere attivato o alimentato da fonti energetiche esterne, ma lavora in totale autonomia. È composto da tre strati di cui lo strato intermedio viene attivato da nanomolecole e filtra le micro particelle inquinanti, mentre i due strati esterni sono idrorepellenti, antiodore, antibatterici e rendono Repair in grado di intrappolare e neutralizzare le molecole organiche responsabili dei cattivi odori.

repair t-shirt sostenibile in cotone
RepAir non solo riduce il suo impatto sull’ambiente, ma agisce positivamente migliorandone le condizioni © Kloters

Comoda, elegante e sostenibile

RepAir è frutto della creatività del brand italiano di moda maschile Kloters che opera nel bene dei propri clienti con proposte in grado di coniugare tre aspetti fondamentali: comodità, stile e sostenibilità. “La prova più complessa del progetto – ha dichiarato Silvio Perucca, mente creativa del brand, – è stata riuscire a realizzare un prodotto valido esteticamente, in grado di competere nel complesso mondo fashion, e che riuscisse a integrare una tecnologia innovativa in modo più che perfetto, senza incidere sull’eleganza, sulla vestibilità e sul comfort del capo”.

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È da qui che nasce la maglietta RepAir, una soluzione studiata per essere sostenibile in ogni sua parte: partendo dallo stile senza tempo che la rende adattabile a ogni stagione, la t-shirt rappresenta un prodotto di qualità cento per cento made in Italy con un basso impatto sia sull’ambiente che sulla società, in quanto viene realizzata con l’ausilio di materie prime pregiate e di manodopera retribuita equamente. I suoi stessi ideatori hanno definito RepAir come un vero e proprio esempio di “sharing ecology”, perché ogni modello di questa t-shirt può assorbire l’equivalente di sostanze inquinanti (ossidi di azoto, NOx, e i composti organici volatili, Voc) prodotte da due automobili.

La nuova t-shirt è stata lanciata su Kickstarter attraverso una campagna di crowdfunding che ha riscosso un’enorme successo superando di gran lunga il target iniziale di lancio. “Siamo davvero molto orgogliosi del risultato dei nostri sforzi. RepAir è espressione della filosofia del nostro brand che si ritrova nel concetto di star bene”, ha raccontato Marco Lo Greco, responsabile marketing del brand Kloters. Il nostro obiettivo era creare un prodotto di moda non solo bello ma in grado di agire direttamente sull’ambiente in modo attivo. Abbiamo quindi iniziato a studiare il mercato e trovato The Breath che rispondeva in pieno alle nostre esigenze. L’azienda produttrice, Anemotech, si è mostrata da subito entusiasta del progetto e da lì abbiamo iniziato la collaborazione e il nostro sogno è diventato realtà”.

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