Le guance del criceto

Il criceto possiede delle incredibili sporte per la spesa, che all’occorrenza vengono utilizzate anche come salvagente personale.

La sua dieta si compone in genere di vegetazione (tra cui anche
piselli, patate e carote), occasionalmente di carne (insetti,
ranocchie e piccoli serpenti) e soprattutto di semi, che sono
raccolti interi, e accumulati nella tana nell’apposita stanza
dispensa. Il criceto quando mangia si siede sulle zampa posteriori
e tiene il cibo con quelle anteriori, articolate quasi come delle
mani.

Il criceto ha i denti incisivi che crescono per tutta la vita e non
ha i canini, se dimentichi di mettere nella sua gabbia dei pezzetti
di legno o dei gusci di noce, nocciola o ghiande, i suoi incisivi
cresceranno a dismisura impedendogli di introdurre il cibo nella
bocca.

In natura, i criceti fanno grosse scorte di cibo per superare
l’inverno: un criceto riesce ad accumulare oltre i 15 kg di cibo!
sono programmati per questo! quindi faranno scorte anche in gabbia,
nonostante non ce ne sia bisogno.

Il problema di come trasportare il cibo nella tana è stato
risolto grazie alla dotazione di tasche guanciali che, piene,
arrivano fino al dorso.
Il criceto riempie con molta cura le guance con cereali, semi e
legumi, che ingloba interi. Nella tana, con le dita prensili delle
zampine anteriori estrae i semi accumulati nelle tasche per farne
la sua scorta per l’inverno.

Le guance hanno anche un’altra funzione: gonfiate ad arte il
criceto le utilizza per rimanere a galla quando attraversa dei
corsi d’acqua.
Non portatelo però al mare per veder se funzionano,
probabilmente il criceto nato in cattività avrà poca
dimestichezza con l’acqua!!

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