
L’esportazione è una pratica obsoleta e crudele. L’Italia e l’Europa intera devono sostenere un cambiamento che salvaguarda il benessere degli animali.
La società di cosmetici naturali, con l’aiuto dell’organizzazione Baobab Experience, devolverà ai migranti i proventi ricavati dai suoi negozi romani il 2 e 3 luglio.
Per Lush “sostenibile” ed “etico” non sono solo parole per vendere prodotti, rappresentano una vera missione. La società infatti produce cosmetici freschi e fatti a mano, utilizzando esclusivamente ingredienti vegetariani, riducendo al minimo il packaging e rifiutando i test sugli animali, ed è inoltre attiva sul piano sociale.
Sabato 2 e domenica 3 luglio Lush ha deciso di devolvere tutti i proventi delle vendite della crema New Charity Pot incassati dai tre punti vendita romani all’associazione di volontariato Baobab Experience. I proventi saranno impiegati per accogliere e fornire assistenza ai migranti in arrivo e in transito a Roma.
Il centro Baobab Experience è nato per fornire accoglienza e sostegno legale, medico e psicologico ai migranti in transito e offre una testimonianza concreta di quell’Italia solidale e fraterna che sembra essere in via di estinzione. Si stima che il centro abbia accolto oltre 30mila migranti da giugno a settembre 2015, grazie alla partecipazione volontaria di numerosi cittadini. Nonostante il lavoro straordinario svolto il centro è stato sgomberato e chiuso lo scorso dicembre su ordinanza del commissario straordinario Francesco Paolo Tronca. I volontari hanno comunque continuato la loro attività di accoglienza dal basso.
I ricavi del week end di solidarietà saranno utilizzati per acquistare un “kit di partenza” per i migranti, ovvero uno zaino contenente il minimo indispensabile per la sopravvivenza e l’igiene personale che Baobab Experience fornisce alle persone in partenza da un centro di accoglienza.
La crema New Charity Pot, protagonista dell’iniziativa, è costituita da ingredienti, come il burro di karité e l’olio essenziale di ylang ylang dal Ghana, che provengono da progetti finanziati da Lush di permacultura e agricoltura sostenibile ed equosolidale nel mondo.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’esportazione è una pratica obsoleta e crudele. L’Italia e l’Europa intera devono sostenere un cambiamento che salvaguarda il benessere degli animali.
L’Italia guarda al modello-Israele per l’acqua, basato su grandi opere e tecnologie avanzate. Ma anche su gravi violazioni dei diritti dei palestinesi.
Maxi-sequestro di avorio in Vietnam: 7 tonnellate in arrivo dall’Angola, via Singapore, all’interno di container contenenti ufficialmente noccioline.
Inizia il 21 marzo la campagna L’ape è vita: chi noleggia un’auto con Maggiore contribuisce alla tutela di 100 api col progetto Bee my future di LifeGate.
Le foreste del mondo sono ecosistemi delicati che danno moltissimo all’umanità. Dobbiamo impegnarci per proteggere e fare tesoro delle nostre foreste.
Alla fine del decennio, l’acqua dolce sul pianeta sarà insufficiente. Ed è solo colpa dell’uomo. A dirlo è la Commissione globale sull’economia dell’acqua.
Il governo francese ha fatto ricorso a una clausola che permette di scavalcare il voto del parlamento. La riforma delle pensioni è dunque realtà.
Nell’isola di Trindade, nell’Atlantico, un team di scienziati ha fatto una scoperta “nuova e terrificante”: la plastica è fusa nelle rocce.
Sergio Mattarella è stato in Kenya per parlare di crisi climatica e condividere sfide e soluzioni per un futuro che metta al centro l’ambiente, prima dell’economia.