Infusi, tisane e decotti, come prepararli in modo perfetto

Infusi, tisane, decotti. A volte facciamo molta confusione su come preparare ed assumere i principi attivi che ci fanno bene.Ecco come non sbagliare

Gli infusi

Di solito l’infuso prevede l‘utilizzo di foglie e sommità fiorite di una sola erba, scelta per le sue proprietà.

Preparazione

Si versa direttamente l’acqua bollente sulle erbe e si copre la tazza o il pentolino con un coperchio per un tempo di infusione che varia a seconda del principio attivo che vogliamo estrarre, dai 10-15 minuti a un’ora. Si deve poi scolare con un colino, senza comprimere.

Le proporzioni

Da 1 a 10 parti di droga per 100 parti di infuso, quindi da 10 a 100 grammi per litro o, se preferite, un cucchiaino da tè per tazza d’acqua bollente. L’infuso può infatti avere  un’azione più o meno blanda; abbastanza concentrato, può anche essere diluito e bevuto durante l’arco di tutta la giornata, purché sia tenuto al fresco e in una bottiglia di vetro scuro.

infuso camomilla
L’infuso è realizzato con foglie e sommità fiorite di una sola erba. © Getty Images

Le tisane

Queste preparazioni si utilizzano nella farmacopea da una decina d’anni appena, eppure sono
le più diffuse. La tisana prevede una miscela di erbe: una che rappresenta il rimedio base,
una che aiuti le proprietà del primo rimedio (sinergizzante) e la terza serva da aromatizzante, per migliorarne il gusto.

Preparazione

Prima dell’assunzione, le erbe subiscono una mondatura, poi sono tritate finemente e setacciate, per eliminare le polveri. La miscela deve anche essere omogenea per tempo di preparazione (non
più di 10-15 minuti). Come nell’infuso, si versa l’acqua bollente sulle erbe e si copre il pentolino con un coperchio. Poi si scola senza comprimere.

Le proporzioni

10-20 grammi di miscela per 1 litro d’acqua. Anche la tisana può essere bevuta durante l’arco della giornata.

La tisana è una miscela di erbe. © Getty images
La tisana è una miscela di erbe. © Getty images

I decotti

Si chiama decotto la bevanda che si ottiene estraendo i principi attivi attraverso l’ebollizione delle parti dure delle piante, come radici e semi. La differenza coi primi due procedimenti è che in questo caso le erbe si fanno bollire insieme all’acqua.

Preparazione

Si devono frantumare le erbe con il pestello, prima di farle bollire, in modo tale che i principi attivi possano sprigionarsi. Il tempo di ebollizione dipende dall’erba: è sempre meglio quindi chiedere consiglio in erboristeria (un tempo prolungato potrebbe provocare ossidazione oppure il rilascio di principi nocivi o ancora trasformazioni chimiche).

Le proporzioni

Anche in questo caso vale la regola di un cucchiaino da tè per tazza d’acqua.

I decotti sono realizzati con le parti dure delle piante. © Getty Images
I decotti sono realizzati con le parti dure delle piante. © Getty Images

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati
Medicina integrata: l’Oms invita a unire conoscenze antiche e innovazioni scientifiche

“Troppo spesso la medicina tradizionale è stigmatizzata e liquidata come non scientifica. Ma per milioni di persone è semplicemente medicina”. Il senso del II° Congresso mondiale di salute e medicina integrata appena conclusosi a Roma è tutto qui, in una frase del Direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità, Tedros Ghebreyesusche, pronunciata durante il suo videomessaggio inaugurale.

Insonnia cronica o acuta, un disturbo del sonno che si può e si deve curare

L’insonnia è un disturbo del sonno molto diffuso: in Italia ne soffrono circa 13 milioni di persone. Stress, preoccupazioni, predisposizione e abitudini di riposo scorrette contribuiscono all’insorgere dell’insonnia cronica. In prima linea per la cura di questa patologia la comunità scientifica schiera la terapia cognitivo-comportamentale. L’insonnia è molto più di un fastidio notturno. Nei casi

Terapia Emdr per fare pace col passato. Come funziona la tecnica che spegne la carica emotiva negativa dei traumi

La terapia Emdr è un trattamento psicoterapeutico ideato nel 1989 dalla psicologa Francine Shapiro per alleviare lo stress e i sintomi associati ai ricordi traumatici.  Grazie a movimenti oculari guidati si attiva la stimolazione bilaterale del cervello favorendo così la nostra naturale capacità di elaborare le informazioni. Si utilizza specialmente nei casi di disturbo da

Biblioterapia, per ritrovare il sorriso tra le pagine di un libro

La biblioterapia è uno strumento ausiliare utilizzato prevalentemente in ambito psicoterapeutico. Attraverso la lettura di libri appositamente selezionati si cerca di facilitare e promuovere, nel paziente, la comprensione e la trasformazione di sé. Viene applicato anche nelle scuole e nel campo della formazione. Si basa sul meccanismo dell’immedesimazione: provare le emozioni dei personaggi o acquisire