Insetti sulle ferite: così gli scimpanzé curano se stessi e i propri simili

Negli scimpanzé è stato scoperto un nuovo comportamento che prevede sia l’automedicazione sia l’assistenza medica nei confronti dei propri simili.

  • Un nuovo comportamento è stato osservato negli scimpanzé: l’uso di insetti per la medicazione.
  • Gli insetti vengono usati per curare sia se stessi che gli altri. Si tratta di un comportamento altruistico molto raro in specie non umane.

In Africa, più precisamente nelle foreste equatoriali del Parco nazionale di Loango, in Gabon, un gruppo di ricercatori dell’Ozouga chimpanzee project osserva il comportamento degli scimpanzé da più di quindici anni. Tuttavia, nel 2019 è successo qualcosa che ha lasciato tutti di stucco. La ricercatrice italiana Alessandra Mascaro, al tempo volontaria e biologa evoluzionistica per il progetto, stava osservando e filmando una madre, chiamata Suzee, con sua figlia Sia, quando notò un comportamento insolito. La madre aveva preso qualcosa che teneva tra le labbra e l’aveva applicato sulla ferita aperta che la figlia aveva sul piede. Riguardando i filmati con più attenzione, Mascaro si accorse che Suzee aveva dapprima strappato qualcosa da una foglia per portarlo alla bocca, e successivamente applicarlo sulla ferita. Quel qualcosa assomigliava molto a un piccolo insetto nero.

scimpanzé
Una volontaria si prende cura di uno scimpanzé in un centro di riabilitazione © Dan Kitwood/Getty Images

Un piccolo insetto applicato sulla ferita

Discutendo dell’accaduto con i colleghi, capirono che ciò che stava accadendo era qualcosa di mai visto prima, e mai registrato. Così decisero di osservare più attentamente questo comportamento. Le osservazioni non tardarono ad arrivare. La settimana seguente Lara Southern, PhD del gruppo di ricerca, stava osservando Freddy, un maschio adulto, che eseguì lo stesso identico trattamento. Strappò un insetto da una foglia, se lo mise in bocca e, dopo averlo masticato, lo posizionò su una ferita ancora aperta sul braccio.

Non solo se stessi, gli scimpanzé aiutano anche gli altri nella medicazione

Nel corso dei successivi quindici mesi, i ricercatori osservarono questo comportamento di automedicazione una ventina di volte, scoprendo qualcosa di ancora più sorprendente. Gli scimpanzé non medicavano solo se stessi, ma aiutavano nella medicazione anche i compagni feriti. Littlegrey, un maschio adulto, si era procurato una profonda ferita sullo stinco. Carol, una femmina adulta, mentre stava aiutando Littlegrey nella toelettatura, prese un insetto e dopo averlo masticato lo posizionò sulla ferita. Nello stesso momento, altri due scimpanzé si avvicinarono e iniziarono a posizionare e a spostare questi insetti sulla ferita di Littlegrey. Queste osservazioni sono state riportate sulla rivista Current biology.

scimpanzé
Ci si chiede ora quali siano le proprietà degli insetti usati per la medicazione © Dan Kitwood/Getty Images

Quali possibili proprietà possono avere questi insetti?

L’automedicazione è abbastanza comune in natura, ma è raro osservare questo comportamento altruistico in specie non umane. Inoltre, anche il fatto di utilizzare degli insetti per la medicazione è una nuovissima scoperta. Questi insetti potrebbero avere delle proprietà antinfiammatorie o antisettiche, ora lo scopo è cercare di recuperarne i resti per risalire alla specie, e capirne così le possibili proprietà terapeutiche.

L’obiettivo che si sono posti i ricercatori è quello di comprendere chi sono i “medici” e chi sono i “pazienti” di questo trattamento, cercando di scoprire anche i processi di apprendimento sociale che consentono la trasmissione di questa abilità curativa. Nonostante si passino anni ad osservare e studiare quotidianamente le specie animali nel loro ambiente naturale, queste riescono sempre a sorprenderci e a stravolgere il nostro sapere.

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati
Un olivastro di migliaia di anni in Sardegna è arrivato terzo agli European Tree of the year awards 2024

Sale sul podio l’olivastro millenario di Luras, in Sardegna, nell’ambito del prestigioso riconoscimento European tree of the year 2024: l’albero italiano ottiene il terzo posto, dietro a “The weeping beach of Bayeux” in Francia e al vincitore “The heart of the garden” in Polonia, quest’ultimo accreditato con quasi 40.000 voti. European Tree of the year