Guerre, disuguaglianze e crisi climatica rallentano la corsa agli obiettivi di sviluppo sostenibile: solo il 19 per cento raggiungibili entro 5 anni.
Sergio Mattarella è il dodicesimo presidente della Repubblica. È stato eletto sabato 31 gennaio con 665 voti. Il quorum necessario era di 505 voti.
Il 31 gennaio 2015 Sergio Mattarella, 73 anni, è stato eletto presidente della Repubblica Italiana alla quarta votazione con 665 voti, sfiorando il quorum dei due terzi (673 voti), quello necessario nelle prime tre votazioni. Mattarella giurerà da dodicesimo capo dello Stato martedì 3 febbraio. Il suo mandato scadrà nel 2022.
Attilio Bolzoni ha scritto su la Repubblica un articolo in cui racconta cosa è successo il 6 gennaio 1980 quando la mafia uccise il fratello di Sergio, Piersanti Mattarella, allora presidente della Regione Sicilia. Una storia che pochi, tra i più giovani, conoscono e che cambiò per sempre la vita del nuovo presidente.
Non lo sapeva ancora il tranquillo professore universitario che quelle otto pallottole rappresentavano non solo, come si diceva allora in Sicilia, un omicidio di tipo “preventivo”, quelli che vengono ordinati per eliminare un pericolo imminente. Era anche “dimostrativo”, di quegli altri omicidi che servono come monito, che portano sempre una minaccia che raggiunge tutti, omicidi che producono paura.
Continua a leggere su la Repubblica
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
![]()
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Guerre, disuguaglianze e crisi climatica rallentano la corsa agli obiettivi di sviluppo sostenibile: solo il 19 per cento raggiungibili entro 5 anni.
Sono passati 10 anni da quando l’Onu ha fissato gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, inizia il countdown: ASviS fa il punto della situazione.
Tra inflazione e tagli agli aiuti, i progressi per azzerare la fame nel mondo sono ancora troppo lenti. Lo testimonia il rapporto Sofi2025.
Il futuro dei nomadi dell’India, i Fakirani Jat e i Rabari, è incerto. Tra tensioni geopolitiche e un clima che cambia, il patrimonio antropologico delle popolazioni nomadi è a rischio.
Uno studio di Ipes-Food rivela fino a che punto la produzione di generi alimentari sia legata ancora ai combustibili fossili.
Descritto dai dati delle piattaforme Microsoft, il lavoro d’ufficio è un flusso incessante di mail, riunioni e notifiche che soffocano la concentrazione.
La pista da bob di Cortina, dopo mesi di polemiche, è stata effettivamente costruita. Il commissario di Governo Simico racconta come ha portato in porto il progetto.
Troppe generalizzazioni, troppo spazio a guerre e povertà, poco ad ambiente e cultura e alle voci vere: lo dice il rapporto di Amref e Osservatorio Pavia.
Nel 2024 spesi 2.718 miliardi di dollari in armi, in un clima crescente di tensione. E le guerre rischiano di trasformarsi in profezie che si avverano.