
“Nera che porta via”, viaggio in Romagna a due settimane dall’alluvione
Siamo stati in Emilia-Romagna, dove i cittadini provano a recuperare ciò che resta delle loro case dopo l’alluvione, insieme a migliaia di volontari.
Siamo stati in Emilia-Romagna, dove i cittadini provano a recuperare ciò che resta delle loro case dopo l’alluvione, insieme a migliaia di volontari.
La presidente della Commissione europea Von Der Leyen ieri ha visitato l’Emilia-Romagna dopo l’alluvione, poi ha rilanciato il progetto Bauhaus.
Fa discutere l’elezione di Chiara Colosimo alla presidenza della commissione bicamerale Antimafia: chi è la neopresidente e perché si parla tanti di lei.
Il video del pestaggio di una donna trans da parte della Polizia locale a Milano ha riportato in primo piano il tema degli abusi in divisa in Italia.
Il percorso verso la gratuità della pillola anticoncezionale per tutte le donne e in tutte le Regioni d’Italia è nuovamente in sospeso.
Nella provincia di Brescia in due ore è caduto il 90% dell’intera pioggia prevista a maggio, causando allagamenti e il crollo di un argine del Naviglio.
In termini numerici, un’azienda guidata da un’amministratrice delegata è ancora un’eccezione alla regola. Ma è segno di un cambio di mentalità.
Il decreto Alluvioni prevede 2 miliardi di interventi per l’Emilia-Romagna: in attesa del testo, a spiegarli è la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Finite le piogge, l’Emilia-Romagna conta i danni. 10 milioni gli alberi da frutto da espiantare, 250mila gli animali negli allevamenti da proteggere.
In l’Emilia-Romagna si spala fango grazie anche ai volontari arrivati da tutta Italia. Il numero di sfollati è diminuito, ma rimane l’allerta rossa.