
Come sta l’Abruzzo dopo gli incendi di questa estate
La scorsa estate le fiamme hanno bruciato le montagne dell’Abruzzo per settimane. Le ferite di quella stagione sono ancora visibili, ecco cosa è rimasto oggi.
La scorsa estate le fiamme hanno bruciato le montagne dell’Abruzzo per settimane. Le ferite di quella stagione sono ancora visibili, ecco cosa è rimasto oggi.
Per rilassarsi, prendersi cura di sé e tornare più belli di come si è partiti, niente di meglio di una vacanza in un hotel con spa. Ne abbiamo selezionati e testati quattro, sia in Italia che all’estero. Quattro spa con un denominatore comune, il benessere naturale La stagione fredda fa venire voglia di coccole, è
Tra poco arriverà la neve. Per il momento però il Parco nazionale d’Abruzzo è uno spettacolo da vivere a piedi, con i suoi folgoranti colori autunnali.
Sono tre i parchi naturali nazionali dell’Abruzzo e l’autunno è una delle stagioni migliori per viverli: si va sulle tracce del lupo, si fotografano camosci, si fanno passeggiate per ammirare i colori delle foglie di alberi secolari e per scoprire eremi e borghi antichi.
In Italia sono bruciati, dall’inizio dell’anno, 124 mila ettari di bosco, un’area grande come Roma. E a causa degli incendi, l’Ispra chiede di fermare la caccia.
I parchi in Abruzzo Anche quest’anno, al concorso fotografico Immagini per la Terra, i parchi più fotografati di questa edizione sono stati i Monti Sibillini, il Gran Sasso e naturalmente il parco d’Abruzzo. L’Abruzzo è un concentrato di varietà morfologica, faunistica e paesaggistica in uno spazio geografico limitato, che delinea la peculiarità di una regione italiana
Il video del Parco nazionale d’Abruzzo che ci ha fatto riscoprire quanto sia bella la biodiversità italiana. Un albero, 365 giorni.
C’è paura e sconforto nelle terre del centro Italia colpite dal sisma, dove la terra la scorsa settimana è tornata a tremare, e dove la neve continua a scendere ricoprendo tutto ciò che trova. L’emergenza maltempo ha complicato ancor di più una situazione già difficile e precaria con case, ma anche stalle, macchinari, punti vendita
Un viaggio nelle new town costruite dopo il terremoto in Abruzzo del 2009 per capire come saranno le case temporanee delle persone colpite dal terremoto in centro Italia il 24 agosto.
Il camoscio appenninico ha vinto. E con lui Legambiente e i parchi nazionali della Majella, dei monti Sibillini, d’Abruzzo, Lazio e Molise, del Gran Sasso e monti della Laga e il parco naturale regionale Sirente Velino. La scorsa settimana, il progetto di tutela Life Coornata, portato avanti da questi parchi e dall’associazione tra il 2010