33 leoni tornano in Africa dopo anni di prigionia nei circhi
I felini sono stati salvati dai circhi sudamericani in cui erano rinchiusi e trasferiti in un’area protetta in Sudafrica.
I felini sono stati salvati dai circhi sudamericani in cui erano rinchiusi e trasferiti in un’area protetta in Sudafrica.
Il club dei giganti si riunisce in Kenya per contrastare il bracconaggio e il traffico d’avorio che mette a rischio la sopravvivenza degli elefanti africani.
È stato pubblicato un libro per bambini che racconta la vita di Cecil e del suo branco. Nonostante la morte l’eredità del leone più famoso del mondo è ancora viva.
Il concerto dei Mashrou Leila in Giordania è stato annullato. La band indie-pop libanese da sempre sfida tabù e convenzioni sociali della società araba.
Basato in Repubblica del Congo, Africanews è il primo canale d’informazione panafricano che promette di rivoluzionare l’informazione nell’Africa subsahariana.
Nel Parco nazionale di Garamba tre ranger sono rimasti uccisi in uno scontro a fuoco con i bracconieri. La Repubblica Democratica del Congo si conferma uno dei paesi più pericolosi per gli animali e per le persone che si occupano di conservazione.
Il progetto servirà per rilanciare le coltivazioni di caffè nel paese, falcidiato da anni di guerra. Impegnate anche Nespresso e TehnoServe.
L’Italia perde quattro posizioni nella classifica mondiale della libertà di stampa stilata da Reporter senza frontiere. Siamo ormai 77esimi.
Il Ghana punta sulle biciclette di bambù per rilanciare l’economia e i mezzi di trasporto ecologici. Ghana bamboo bikes initiative è un’impresa socio-ecologica che vuole indirizzare la propria attività tenendo conto di quattro problemi: il cambiamento climatico, la povertà, la migrazione dalla campagna alla città e l’alto tasso di disoccupazione giovanile nel Ghana rurale.
Le forze armate etiopi hanno lanciato una controffensiva per cercare di liberare oltre un centinaio tra donne e bambini, rapiti in un attacco nella regione di Gambella al confine con il Sud Sudan. Lo riferiscono fonti governative di Addis Abeba secondo cui il gruppo armato, proveniente dal paese vicino sarebbe responsabile anche dell’uccisione di circa