Il Mozambico ha reso illegali i matrimoni precoci
Il Mozambico ha finalmente reso illegali i matrimoni precoci. Il paese punirà con il carcere chi porta avanti questa pratica che ancora coinvolge il 48% delle giovani donne.
Il Mozambico ha finalmente reso illegali i matrimoni precoci. Il paese punirà con il carcere chi porta avanti questa pratica che ancora coinvolge il 48% delle giovani donne.
Al via il mercato unico africano, il più grande al mondo dopo il Wto, che unirà 1,3 miliardi di persone e avrà un valore di 3.400 miliardi di dollari.
Il fascino e le suggestioni del deserto del Sahara in un tour di 8 giorni attraverso tutti i mutevoli paesaggi del Marocco. Parti alla scoperta di nuove culture con i viaggi sostenibili proposti da Sharewood.
Tra le 26 vittime dell’attentato a Kismayo, in Somalia, rivendicato da al-Shabaab, anche una giornalista che raccontava storie positive d’integrazione e comunità.
La guerra in Libia ha causato finora 300 morti civili
Ai margini dello storico bairro Mafalala di Maputo dove erano segregati gli indigeni durante il colonialismo, a poca distanza dall’enorme rudere della vecchia arena per la corrida costruita dai portoghesi, c’è un bar molto singolare. Le pareti di mattoni e lamiera sono verniciate di rosso, nero e verde e sulla porta d’ingresso d’acciaio si legge in
Nello stato del Botswana, in Africa, è di nuovo possibile cacciare gli elefanti. Il presidente ritiene sia necessario ridurre il numero di esemplari che è il più alto nel continente.
Basta una pala. Per ripristinare gli ambienti naturali e proteggere il suolo dalla perdita di fertilità e dalla desertificazione. Ne sono convinti gli esperti dell’ong Justdiggit (letteralmente “scava e basta”), che in Africa, precisamente in Tanzania e Kenya, hanno realizzato decine di progetti di ripristino e conservazione del paesaggio, recuperando le terre degradate attraverso semplici
Dal 6 al 9 maggio la fiera di Rho ospita Seeds&Chips 2019, il più importante appuntamento internazionale dedicato all’innovazione in campo alimentare.
Alla base del futuro di un paese come l’Uganda c’è la formazione delle donne. Per questo le ostetriche, in un’area del pianeta che ne conta una ogni 13mila abitanti, sono i veri agenti del cambiamento. L’editoriale della presidente di Fondazione Ambrosoli.