Raccolte 60mila firme per fermare il massacro nelle Isole Faroe

Raccolte 60mila firme per fermare il massacro nelle Isole Faroe

Le 60mila firme, raccolte dalla petizione che lancia su Change.org: “Stop alla strage di balene nelle isole Faroe #GrindStop”, sono state consegnate al sottosegretario con delega agli Affari europei, Benedetto Della Vedova, che si è impegnato a rappresentare questa protesta presso il governo delle isole Faroe, arcipelago nell’oceano Atlantico, nazione costitutiva del Regno di Danimarca.

Ci ha lasciato Leonard Nimoy, il vulcaniano ambientalista

Ci ha lasciato Leonard Nimoy, il vulcaniano ambientalista

Leonard Nimoy, l’interprete del signor Spock nella celeberrima serie di fantascienza Star Trek, ideata da Gene Roddenberry nel 1966, ci ha lasciato all’età di 83 anni per una malattia polmonare causata dal fumo. Sulla plancia dell’astronave Enterprise, l’attore deceduto stamattina ricopriva il ruolo dell’ufficiale scientifico mezzo umano e mezzo vulcaniano, che assieme al Capitano Kirk,

Quante balene sono state uccise nel 2013

Quante balene sono state uccise nel 2013

Almeno 1.645 balene sono state uccise nel 2013 secondo un rapporto pubblicato mercoledì 17 settembre dalla Commissione internazionale per la caccia alle balene (International whaling commission). La Norvegia è il paese che si è comportato peggio con 594 mammiferi marini uccisi a scopi commerciali. Le balene sono protette, ma c’è chi le caccia ancora Le

Australia: forse a rischio la riserva marina più grande del mondo

Australia: forse a rischio la riserva marina più grande del mondo

In Australia è disputa sulle riserve marine istituite dal precedente governo di Canberra. Secondo l’attuale amministrazione conservatrice, infatti, bisogna rivedere i permessi per i pescatori amatoriali per garantire un “giusto equilibrio” tra attività ricreative e tutela dell’ambiente marino.   Per questo motivo, la Coalizione attuale ha avviato una revisione della vasta rete di riserve marine.

Adesso il Giappone vuole cacciare le balene nell’oceano Pacifico

Adesso il Giappone vuole cacciare le balene nell’oceano Pacifico

Il Giappone vuole continuare a cacciare le balene. Dopo sole due settimane dall’eccezionale ordine della Corte di giustizia internazionale (Cig) di rinunciare al programma di caccia giapponese nelle acque dell’Antartide, il governo di Tokyo ha deciso di modificare il suo piano “scientifico” riducendo il numero di esemplari da catturare e spostando l’attività nell’oceano Pacifico nordoccidentale.

Il Giappone deve fermare la caccia alle balene

Il Giappone deve fermare la caccia alle balene

La scappatoia della ricerca scientifica non si può più usare: il Giappone dovrà fermare la caccia alle balene, dopo che il programma Jarpa II nei mari del Sud, in corso dal 2005, è stato considerato illegale dalla Corte internazionale di Giustizia con una sentenza promulgata il 31 marzo 2014, data storica. L’Australia contro il Giappone