
I cieli infuocati della California, a causa degli incendi che non si placano
A causa degli incendi che stanno devastando la California, alcune città si sono svegliate in un’atmosfera apocalittica, inghiottite da fumo e nebbia.
A causa degli incendi che stanno devastando la California, alcune città si sono svegliate in un’atmosfera apocalittica, inghiottite da fumo e nebbia.
L’incendo del Czu Lightning Complex, vicino alla Baia di San Francisco, dopo 15 giorni non è ancora stato domato. E per le grandi piogge si dovrà aspettare.
Innescati dai fulmini e favoriti da caldo record e venti forti, gli incendi in California non accennano a spegnersi. E possono peggiorare la pandemia.
La Valle della morte californiana, negli Stati Uniti, potrebbe aver raggiunto il picco di 54,4 gradi nella giornata di domenica 16 agosto.
La seconda donna non bianca senatrice degli Stati Uniti è diventata anche la prima donna non bianca vicepresidente. Kamala Harris e Joe Biden vincono le elezioni.
Sono 7.800 le persone evacuate in California a causa di un violento incendio, battezzato Apple Fire, divampato a 100 chilometri da Los Angeles.
Gli incendi letali del 2018 in California erano evitabili con una semplice attività di manutenzione. Condannata la dirigenza della PG&E.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ribadito che la nazione si ritirerà dall’Accordo di Parigi. La procedura sarà avviata a partire da novembre 2019.
Divampato mercoledì 23 ottobre, un immenso incendio alimentato dal vento sta mettendo in ginocchio la California. Dichiarato lo stato d’emergenza.
In California quella del 12 ottobre verrà ricordata come una data storica per i diritti degli animali, con l’addio alle pellicce e alle specie selvatiche nei circhi.