Montreal 1987: primo passo per ridurre il buco nello strato di ozono
Il trattato sulla limitazione dei CFC (Montreal 1987) dà i primi buoni risultati. Il danno allo strato protettivo della nostra atmosfera tenda a ridursi.
Il trattato sulla limitazione dei CFC (Montreal 1987) dà i primi buoni risultati. Il danno allo strato protettivo della nostra atmosfera tenda a ridursi.
I primi studi su di un buco nello strato di ozono sono stati fatti nel 1934 ma prevedevano di sfruttarlo per poter effettuare meglio alcune misurazioni
Negli ultimi decenni l’emissione eccessiva di gas ha creato una cappa negli strati alti dell’atmosfera, creando lo stesso surriscaldamento che avviene nelle serre.
L’intenso riscaldamento che si ottiene in una serra quando le pareti di vetro trattengono il calore all’interno, avviene anche sul suolo terrestre per effetto di uno strato dell’atmosfera.
In primavera il naturale processo di eliminazione dei disturbi, di scorie e di tossine favorisce un’inversione di rotta della circolazione energetica
“Il Vento, la Pioggia, il Freddo e il Caldo da soli non ci possono colpire, ma spesso sviluppiamo una sensibilità verso questi fattori climatici
Il libro è una “guida giornaliera per salvare il pianeta”, propone consigli e soluzione pratiche per ridurre la propria impronta ecologica.
La Convenzione di Washington è stata firmata dagli Stati a Washington nel 1973 per controllare il commercio degli animali e delle piante (vivi, morti o parti e prodotti derivati), in quanto lo sfruttamento commerciale è, assieme alla distruzione degli ambienti naturali nei quali vivono, una delle principali cause dell’estinzione e rarefazione in natura di numerose
Il Nostro Futuro Comune
Da oggi è possibile conoscere, direttamente dal pc di casa, l’impatto dei cambiamenti climatici sul nostro pianeta. Grazie a Google Earth.